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Attualità giovedì 06 marzo 2025 ore 18:30
Caso di leishmaniosi, scatta la disinfestazione

L'ordinanza firmata dal sindaco dispone un intervento per ridurre la presenza di flebotomi o pappataci. La mappa delle zone interessate
CARRARA — Un caso di Leishmaniosi viscerale è stato rilevato in una persona che ha soggiornato nel territorio comunale di Carrara. Per questo la sindaca Serena Arrighi ha firmato un'ordinanza per effettuare interventi necessari a ridurre la presenza di flebotomi o pappataci.
La Leishmaniosi è una malattia infettiva causata da protozoi del genere Leishmania e trasmessa dalle punture di diverse specie di flebotomi o pappataci, moscerini simili a piccole zanzare.
Le zone interessate sono quelle limitrofe a via Canal del Rio a Carrara e a via Pascoli a Fossone (nella galley le mappe delle zone interessate).
L’intervento, spiega il Comune, prevede la disinfestazione delle aree interessate con insetticidi autorizzati per l’utilizzo in ambiente civile e avrà inizio dopo le 23 di venerdì 7 Marzo e terminerà entro 6 del mattino successivo.
Il Comune invita i residenti delle zone interessate a lasciare socchiusi i cancelli di accesso alle proprietà private così da permettere l'accesso al personale incaricato a giardini, orti, cortili, piazzali.
Il Comune raccomanda di non sostare in prossimità degli operatori che effettuano il trattamento di disinfestazione; di tenere chiuse le porte e le finestre, di tenere spenti gli impianti di ricambio d’aria, di non esporre i panni all'esterno; di togliere o proteggere i giochi dei bambini; di allontanare gli animali di proprietà presenti nelle aree dell'intervento e proteggere i loro ricoveri e suppellettili; di avvertire il personale in caso di aree adibite a orti e di indicare la presenza di vasche con pesci o tartarughe.
Considerato che gli insetticidi potrebbero ricadere sui prodotti ortofrutticoli, è necessario prima del trattamento, raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica. In caso contrario, il Comune raccomanda di rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, avendo cura di lavarle abbondantemente, sbucciando la frutta prima del consumo.
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