Cronaca venerdì 21 ottobre 2016 ore 16:30
Ex Sacci bomba di amianto
Secondo gli inquirenti gli stabilimenti della ex Sacci, sequestrati lo scorso 22 settembre sarebbero estremamente dannosi per l'ambiente e le persone
BIBBIENA — Una bomba all'amianto, con all'interno rifiuti di ogni genere. E' questo il quadro che i tecnici dell'Arpat avrebbero delineato per gli stabilimenti dell'ex stabile ormai dismesso che sorge al confine dei Comuni di Bibbiena e Chiusi della Verna.
Gli stabilimenti erano stati sequestrati lo scorso 22 settembre dal Corpo Forestale dello Stato a seguito dell’ordinanza firmata dal gip del tribunale di Arezzo Anna Maria Loprete.
Secondo il quotidiano La Nazione sarebbero già state date disposizioni per la bonifica urgente dell'area che risulta essere fortemente inquinata e quindi pericolosa per l'ambiente e per la salute dei cittadini, con polveri di amianto che si staccherebbero dall'edificio e volerebbero in prossimità dei centri abitati vicini.
Sarà compito dei due Comuni, della Regione e del proprietario del rudere procedere urgentemente alla riqualifica dell'area sequestrata.
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