Attualità martedì 19 gennaio 2016 ore 11:25
Lo strano caso del Comune con due fusioni
Due proposte di fusione, con Comuni diversi, sono state inviate alla Regione Toscana nella stessa settimana. Una è di iniziativa popolare
CHIUSI DELLA VERNA — Nella stessa settimana sono arrivate in Regione due proposte di fusione per il Comune di Chiusi della Verna. Due proposte diverse, portate avanti da soggetti diversi.
La prima segue la nuova normativa regionale sulle proposte di iniziativa popolare. La raccolta di firme di almeno il 10% degli elettori del comune per chiedere la fusione con il comune limitrofo. Il Comitato per la fusione dei comuni di Bibbiena, Chiusi della Verna e Ortignano-Raggiolo ha depositato in Regione le firme necessarie proprio venerdì 15. Con questa proposta si chiede alla Regione di indire il referendum popolare per la fusione dei tre comuni, dando vita, nel caso di vittoria del sì, al nuovo comune che si chiamerebbe Casentino-La Verna.
Poi c'è la via istituzionale. In meno di una settimana i Consigli comunali di Chiusi, Chitignano e Castel Focognano, hanno approvato una delibera per chiedere alla Regione di indire il referendum per la fusione tra loro, costituendo quindi un nuovo comune del basso Casentino.
La palla adesso passa alla Regione. Non ci sono precedenti del genere, in cui lo stesso Comune sia oggetto di due proposte diverse di fusione. L'unica cosa sicura al momento è che i cittadini di Chiusi saranno chiamati al referendum. Per decidere cosa non è ancora chiaro.
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