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Cronaca lunedì 20 ottobre 2025 ore 08:15
Fra droni e quad si addestrano i vigili del fuoco

I piloti di tutti i comandi della Toscana sono stati protagonisti di tre giornate di formazione. Le immagini più suggestive delle simulazioni
CAVRIGLIA — Tre giorni di serrate sessioni addestrative con simulazioni di ricerca dispersi hanno impegnato i vigili del fuoco piloti di droni dei comandi della Toscana presso la centrale termoelettrica di Santa Barbara, nel comune di Cavriglia in provincia di Arezzo.
L’addestramento ha previsto la formazione sul quad da parte di un istruttore di patenti terrestri: sono state illustrate le caratteristiche del veicolo, effettuando poi il percorso sul terreno non preparato, dove sono stati provati salite e discese ripide, guadi, dossi e altre prove nel percorso creato nella cava dove vengono svolti questo tipo di corsi.
Nelle giornate successive, sono state provate e testate la nuova configurazione di installazione del lifeseeker sul drone quadricottero DJI Matrice 300 e la nuova interfaccia grafica del software.
Lifeseeker è un dispositivo che simula un ponte radio di telefonia, con il quale è possibile individuare il dispositivo mobile (telefono cellulare) della persona dispersa, attraverso una procedura specifica con i dati forniti dal gestore telefonico.
Successivamente si sono tenute alcune lezioni per l’uso della DJI FlightHub 2, una piattaforma su cloud, con la quale è possibile la gestione completa e centralizzata delle operazioni effettuate con i droni e grazie alla quale è possibile la effettuare pianificazione delle operazioni di ricerca e soccorso, il controllo da remoto della camera e lo streaming video.
I 17 piloti sono stati suddivisi in equipaggi che si sono alternati nelle prove.
Effettuata anche la formazione ai nuovi piloti di recente assegnazione del dispositivo di vincolo, con il quale è possibile utilizzare un drone di 6 chili con un payload che permette di visionare immagini nel dettaglio da una distanza importante attraverso il cavo che mantiene l’alimentazione elettrica per lo stazionamento in quota per molte ore e che grazie al cavo di vincolo consente il suo utilizzo in aree urbane con l’istituzione di un’area di buffer.
In Toscana i piloti Sapr sono strutturati così: uno nella direzione regionale e nei comandi di Pisa, Livorno e Massa, due nei comandI di Firenze e Grosseto, tre in quelli di Arezzo, Siena e Pistoia.
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