Civati e il 4-3 scaramantico di Renzi

Giuseppe Civati ha parlato delle elezioni regionali a margine della presentazione fiorentina dell'ultimo libro di Tomaso Montanari

FIRENZE — "Quando dice che non vince 6-1 non gli credo, lo fa sempre, è scaramantico - ha dichiarato Civati commentando la frase del presidente del consiglio sulla vittoria del Pd per 4 a 3 alle elezioni del 31 maggio - Renzi ha sempre detto che eravamo inutili, che non servivamo, non ha mai chiesto il nostro parere, ci ha sempre asfaltato ed eliminato... vorrà dire che saremo pochi e vincerà in tutte le regioni".

"La politica non si fa solo per vincere, si fa per rappresentare le persone - ha proseguito Civati - Se lui ha lasciato perdere la sinistra, ha creato un dissidio con gli intellettuali, i sindacati, gli insegnanti, gli ambientalisti, non è certo colpa mia. Io glielo dicevo, fino a qualche settimana fa, che perdevamo un pezzo: siccome era il mio, non gli interessava. Secondo me ormai gli spazi per un dialogo a sinistra con Renzi sono impossibili". "Penso anche che ci sia spazio per costruire un pensiero che non sia ridotto al Partito della Nazione - ha detto ancora Civati - a questo nuovo partito che va fino a Verdini perché presto un fiorentino autorevole entrerà nella compagine di governo".

In Toscana le forze della sinistra si sono unite nella Lista del Sì-Toscana a sinistra e hanno candidato alla presidenza Tommaso Fattori.

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