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Attualità mercoledì 10 giugno 2020 ore 18:40
Covid, ecco come è andata negli ospedali toscani
Il picco dei ricoveri per il coronavirus è stato il 21 Marzo, i pazienti entrati in terapia intensiva sono stati il 17% del totale. Chi ce l'ha fatta
TOSCANA — L'Agenzia regionale della sanità ha pubblicato un nuovo studio sui ricoveri in ospedale per Covid 19 in Toscana, con dati fino al 15 Maggio 2020 su un campione molto significativo: il 90% dei ricoveri, più di tremila.
Come spiegano i ricercatori dell'Ars, dall'inizio dell'emergenza alla fine di Febbrario il numero giornaliero di nuovi ricoveri è salito rapidamente fino a raggiungere un picco il 21 marzo, con 131 ricoveri in un solo giorno. Il numero di nuovi ricoveri è rimasto molto alto anche nei giorni seguenti ed è per questo che i pazienti presenti hanno continuato ad aumentare per tutto il mese di marzo. Successivamente la curva inizia a scendere, seguendo l’andamento dei contagi.
Nella figura qui sotto invece trovate la distribuzione dei ricoveri per ospedale: il 60% è avvenuto nell’area vasta della Toscana centrale,
per la maggior parte nell'ospedale fiorentino di Careggi (12% del totale regionale), a Pistoia (10% totale), all'ospedale di Santa Maria
Annunziata di Ponte a Niccheri (9% totale) e Prato (7% totale; 11% area
vasta).
In base alle schede di dimissione
Secondo l'analisi dell'Ars Toscana, gino al 15 Maggio i pazienti sono stati 518, corrispondenti al 17,2% del totale mentre i deceduti in ospedale sono stati 703, corrispondenti al 23% dei ricoverati.
All'interno degli ospedali i ricoverati per Covid hanno seguito essenzialmente cinquen tipi di percorso, in in base all’intensità di assistenza necessaria:
- A - L'83% dei ricoverati per Covid in ospedale sono entrati in condizioni non critiche in reparti di area medica e durante il ricovero non hanno presentato un aggravamento delle condizioni tale da richiedere il trasferimento in terapia intensiva. Questi pazienti hanno avuto una degenza media di 12 giorni con ampia variabilità (la media è 8 giorni e mezzo). L’età media è 71 anni e la mortalità intraospedaliera è del 20%.
- B. Il 6% dei ricoverati sono stati ammessi in condizioni non critiche che si sono aggravate durante il ricovero rendendo necessario il trasferimento in terapia intensiva. Al termine della fase in intensiva sono rientrati di nuovo in area medica. La degenza media è stata di 12 giorni, con un'età media di 64 anni e una mortalità intraospedaliera del 5,3%.
- C. Il 5% dei ricoverati è entrata in ospedale in condizioni non critiche che si sono aggravate durante il ricovero rendendo necessario il trasferimento in reparto intensivo a cui però non è seguito un miglioramento con ritorno in area medica. Questi pazienti hanno avuto una degenza media di 13 giorni, con un'età media di 71 anni. Il 70% è deceduto in ospedale.
- D. Il 3,5% dei ricoverati per Covid sono stati ammessi in ospedale in condizioni già critiche che sono rimaste tali per tutto il ricovero. La degenza media è stata 14 giorni (±12,6), età media di 70 anni. Il 65% è morto in ospedale.
- E. All’ultima tipologia appartiene solo il 2,5% dei ricoverati: pazienti critici all’ammissione che poi sono migliorati e sono stati trasferiti in area medica. Degenza media di 12 giorn, età media di 63 anni. Il 7,6% è morto in ospedale.
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