Attualità lunedì 05 novembre 2018 ore 16:00
Disastro Veneto, rientra la colonna mobile toscana

Dopo 72 ore di lavoro uomini e mezzi tornano alla base. Gli interventi più consistenti messi in atto a Rocca Pietore
FIRENZE — Dopo 72 ore di permanenza sui luoghi devastati dal maltempo in Veneto, sta rientrando la colonna mobile inviata dalla Regione nel bellunese. Oggi, ultimo giorno di lavoro per i volontari toscani, uomini e mezzi hanno concentrato maggiormente le forze sul Comune di Rocca Pietore: l'assoluta priorità è far ripartire le attività produttive e turistiche in vista della imminente stagione natalizia e sciistica.
I volontari e gli operatori si sono dedicati anche a un porta a porta dei residenti per aiutarli a ripulire le cantine, i cortili, i piazzali, i marciapiedi dal fango e dai detriti.
La colonna toscana se ne sta andando tra i ringraziamenti di tutti i sindaci e dei cittadini.
Il presidente della Regione Enrico Rossi ha ringraziato tutti i dipendenti regionali e i volontari che hanno partecipato alla missione e che hanno scelto, in un momento di difficoltà anche per la Toscana, di dare il proprio supporto a chi in questo momento si trovava in condizioni peggiori.
Nei giorni scorsi la colonna mobile si è occupata degli interventi assegnati dai vari COC, a Malga Ciapela, frazione da cui parte la funivia per i ghiacciai della Marmolada, nella Vallada Agordina, dove l'emergenza è stata il taglio e la rimozione degli alberi caduti e a Cencenighe, per il ripristino della viabilità e, anche qui, delle aree dove si trovano istituti scolastici. Oltre a queste attività, volontari e tecnici toscani, per conto del Centro operativo misto di Agordo, hanno monitorato le zone di intervento assegnate per valutare natura e entità dei danni e priorità degli interventi.
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