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​A sinistra si fa la rivoluzione, a destra si fanno i soldi

di - sabato 12 agosto 2023 ore 09:00

Marcello Marchesi
Marcello Marchesi

Ad Arturo Scotto, deputato di Articolo Uno, viene chiesto “Lei si fida delle parole di Meloni sul salario minimo?”. Scotto risponde: “Sarei cauto a parlare di apertura, più che altro mi pare una frase pronunciata ai suoi a mezza bocca. Non vedo proposte concrete che mettano in discussione la strategia che la destra ha avuto fino ad oggi. Sarebbe un fatto positivo, ma allora ne diano prova tangibile: ritirino l’emendamento soppressivo della nostra proposta di salario minimo in commissione Lavoro. Se sono in grado, saltino il passaggio in commissione e se ne discuta in aula, alla luce del sole.”. 

Pasquale Tridico, ex presidente Inps e padre della misura anti-povertà, oggi nel mirino di Fratelli d’Italia, la mette così: “È surreale. Il governo ha deciso otto mesi fa di eliminare il Reddito di cittadinanza agli ‘occupabili’ da agosto, una promessa fatta in campagna elettorale. E oggi siamo alle riunioni con le Regioni per vedere come far partire la piattaforma per la formazione? Otto mesi per farle oggi?”.

Ed ancora! Marina Berlusconi chiama, Fratelli d’Italia e Lega rispondono: “Fermate i pm”.

E poi! Il governo Meloni ha approvato un disegno di legge, “Modifiche alla legge 9 luglio 1990, n, 185, recante nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”, che svuota le competenze dell’”Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento” e la sostituisce con un Comitato interministeriale, tutto politico (il Cisd). La legge 185 fu approvata grazie ad una mobilizzazione della società civile, e in particolare delle riviste missionarie, che vedevano gli effetti delle armi italiane nelle guerre africane. È, insomma, un favore al Ministro Crosetto (peraltro già assurto agli onori della cronaca recente come “millantatore di laurea”: permetteva che sul sito del Parlamento fosse annotata una laurea che non aveva); il Ministro è, infatti, il portabandiera di un’eccellenza del “Made in Italy”: la produzione di armi!

Veniamo alle notizie “sul clima”.

Il Ministro Fitto ha annunciato di aver tagliato dal PNRR quasi 16 miliardi di euri, alcuni dei quali destinati a “misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” e per l’”utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate”.

Secondo la World Meteorological Organization le temperature sono aumentate di oltre il doppio della media globale negli ultimi 30 anni e l’Artico sta riscaldandosi quattro volte più velocemente rispetto alla media globale causando un rallentamento dei forti venti settentrionali, noti come “jet stream”: questa corrente a getto diventa più debole, soprattutto quando l’aria calda viene trasportata verso nord e l’aria fredda verso sud. In queste condizioni, si instaurano condizioni meteorologiche quasi stazionarie, che portano a prolungate ondate di calore e siccità in alcune regioni, così come a forti precipitazioni in altre; anche per questa ragione, i luoghi secchi diventano sempre più secchi e quelli umidi sempre più umidi. Questa estate è anche caratterizzata dal ritorno del fenomeno meteorologico El Niño,che amplificherà ulteriormente la frequenza e l’intensità degli eventi estremi: esso comporta infatti un aumento della temperatura superficiale delle acque dell’Oceano Pacifico orientale.

Il vertice sulla “deforestazione zero” per preservare il bioma in Amazzonia entro il 2030 è fallito. Il presidente colombiano socialista Gustavo Petro ha detto: “Un enorme conflitto etico, soprattutto per le forze progressiste che dovrebbero stare dalla parte della scienza”. Questo messaggio era diretto al presidente “socialista” del Brasile Lula, che vuole in Parlamento gli indigeni delle Amazzoni, ma che è aperto allo sfruttamento delle riserve di petrolio alle foci del Rio delle Amazzoni.

L’ultima notizia è: “Se ne è andato Mario Tronti”, che, nel suo piccolo, si definiva “comunista sconfitto, mai vinto”. Sempre nel suo piccolo, lo scrittore di aforismi, Marcello Marchesi, rifletteva: “A sinistra si fa la rivoluzione, a destra si fanno i soldi”. La confusione tra destra e sinistra è dissipata da Marcello Marchesi: il capitalismo e i suoi servitori sono di destra, tutti gli altri (cioè quasi nessuno) sono di sinistra! Già Aristotele aveva definito il capitalismo come “avere soldi per fare altri soldi”. Nel mondo contemporaneo, il capitalismo neoliberista occupa, secondo molti, l’intero orizzonte del pensiero: desideri, affetti, speranze e legami si trovano già modellati sotto le forme del capitale. Il capitalismo si avvicina oggi più che mai all’idea del "crimine perfetto", a un’esperienza interiore che è barriera invalicabile, capace di bloccare il pensiero e l’azione estranei al sistema. Il capitalismo, nella sua forma estremistica del neo-liberismo, è, dunque, predatorio e criminale.

Stefano Rapone chiosa: “Sono contento di essere qui, a Milano: una città che mi piace molto, una città sempre molto avanzata tecnologicamente. Perché è contact: là si può tutto quanto col cellulare, puoi pagare il ristorante col cellulare, puoi anche pagare i barboni col cellulare. Non so se lo sapevate: basta inviare un sms al 4888, con scritto “barbone sì”, e gli arrivano 20 centesimi e un messaggio con scritto “Eh, guarda, ho solo questi…”. Quindi, mi piace molto questo capitalismo, che avete qui a Milano.”.

Il paradosso della ricchezza tecnologica, a disposizione di tutti, a fronte della povertà etica dei ricchi e della povertà economica dei sempre più numerosi diseredati, si basa sull’ignoranza, una situazione che Bertolt Brecht ha descritto in una sua poesia:

“Il peggiore analfabeta

è l’analfabeta politico.

Egli non sente, non parla,

né s’importa degli avvenimenti politici.

Egli non sa che il costo della vita,

il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,

dell’affitto, delle scarpe e delle medicine

dipendono dalle decisioni politiche.

L’analfabeta politico è così somaro

che si vanta e si gonfia il petto

dicendo che odia la politica.

Non sa l’imbecille che dalla sua

ignoranza politica nasce la prostituta,

il bambino abbandonato,

l’assaltante, il peggiore di tutti i banditi,

che è il politico imbroglione,

il mafioso corrotto,

il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.”.


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