Attualità lunedì 20 aprile 2020 ore 11:28
Ansia Covid e la mortalità per infarto triplica
Le persone evitano di andare in ospedale e gli interventi salvavita di cardiologia si sono ridotti del 40 per cento. La mortalità è così triplicata
MILANO — La mortaIità per infarto durante l'emergenza coronavirus rischia di superare quella provocata direttamente dal Covid-19: le persone hanno paura di andare in ospedale e quando ci arrivano può essere troppo tardi.
Uno studio condotto dal Centro cardiologico Monzino evidenzia che dall'inizio della pandemia la mortalità per infarto acuto è quasi triplicata così come sono diminuite del 40 per cento le procedure salvavita di cardiologia interventistica.
Questi dati confermano quelli rilevati a livello internazionale.
"I pazienti arrivano in ospedale in condizioni sempre più gravi, spesso già con complicanze aritmiche e funzionali che rendono inefficaci le terapie salvavita come l'angiplastica primaria - spiega Giancarlo Marenzi, responsabile dell'unità di terapia intensiva cardiologica del Monzino - Il virus non sembra avere un ruolo primario ma spinge la gente a rimandare l'accesso in ospedale per paura del contagio- Purtroppo però questo ritardo è deleterio e spesso fatale perché impedisce trattamenti tempestivi e nell'infarto il fattore tempo è cruciale".
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