Le emozioni di un vigile del fuoco

FIRENZE — Pubblichiamo qui sotto in versione integrale una nota scritta dal vigile del fuoco Claudio Wolf Santucci per descrivere le emozioni che provano lui e i suoi colleghi quando scatta un intervento di soccorso:

"Tu chiamale se vuoi....EMOZIONI..........è notte...suona la campanella...e ti scuote il cuore.....l'altoparlante chiama la squadra e ti dice il motivo dell'intervento.....pochi secondi....sei in piedi ti vesti..e via lanciati per quelle scale...ti ritrovi sulla partenza fianco a fianco con gli altri.....stretti in un city a vestirsi di nomex elmo guanti....sirena che urla....il blu dei lampeggianti che si riflette ovunque.....stradari in mano....a cercare la via.....il capo ci da disposizioni e delucidazioni di cosa stiamo andando a fare....anche se di solito tutti sanno benissimo cosa fare.....ma il caposquadra resta sempre e comunque il punto di riferimento...il freddo si fa sentire....poi..l'aria passa da tutte le parti....come quando piove...sembra che li dentro piova ancora di più....se l'intervento è...buono...sale l'adrenalina....calmi ma pronti a dare come sempre....pronti a non tirarsi indietro mai.....gli interventi sono tanti e svariati.....e quando sei tra quel fumo....con l'autorespiratore addosso.....lampada ad illuminare..il nulla perchè il fumo è cosi denso che non vedi che a pochi cm....il calore è cosi forte che l'elmo diventa incandescente.....gli occhi dei colleghi che si guardano intorno e che guardano i tuoi...tu fai lo stesso....spegnere il fuoco è..alla fine...la cosa più semplice.....è tutto il resto..la preparazione.....la tubazione....il modo di aggredire l'incendio...sta li la differenza di chi..conosce il fuoco e di chi s'improvvisa vvf......la cosa che unisce i vigili del fuoco...in amicizie che poi durano una vita...è la fiducia l'uno dell'altro...e il sapere che la tua vita può dipendere da loro e la loro dalla tua....è il sapere che ovunque andrai....qualsiasi sia lo scenario....loro saranno li accanto a te....e nonostante parlare con le maschere è quasi impossibile....ci parliamo a gesti a sguardi.....ogni tanto un segno agli altri come dire..tutto ok?....tutto ok la risposta ti rincuora sempre....il fischio...di un autorespiratore...che sta finendo ti fa girare..controlli il manometro....non è il tuo che suona....vedi il collega che esce e pensi ok.....lui è fuori....ma se l'incendio è buono...è fuori solo il tempo...di sostituire la bombola....poi lo ritrovi li vicino....credo che sia...normale fisiologico che con qualcuno non andrai mai d'accordo....è umano magari per caratteri diversi.....ma li dentro in quel momento è un tuo fratello e tutto si mette via.....è un unione un cameratismo che cresce con gli anni.....è lo sguardo che conosci....durante gli incidenti stradali...quello sguardo con cui ci diciamo...e ci passiamo i nostri stati d'animo...la rabbia la delusione....nei momenti difficili non ti pesa l'età....non ti pesa il caldo il freddo....pagherai tutto dopo negli anni.....quelle notti senza dormire....quelle giornate tra alberi da tagliare e pioggia senza fine.....quei giorni lontani da casa in zone colpite da drammatici terremoti o alluvioni.....giorni che ti restano dentro per sempre...giorni fatti di tante cose....su tutte il ricordi dei colleghi con cui hai condiviso tutto.....noi siamo cosi...siamo tutti cosi....vigili del fuoco......cresciuti insieme...professionalmente.....giorno per giorno....ciclico ogni tanto il ricambio del personale....arrivano altri e si ricomincia.....arriva il tempo di cambiare mansione....e arriverà il tempo di andare in pensione di appendere quell'elmo al chiodo...ma il tuo cuore quello resterà sempre lo stesso...quello di un pompiere............Claudio Wolf Santucci"

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