Cronaca domenica 20 gennaio 2019 ore 14:45
Tunisino deceduto, i magistrati contro Salvini

L'associazione magistrati ha criticato le dichiarazioni del ministro dell'Interno dopo la morte del giovane nel corso di una operazione di polizia
EMPOLI — Le parole di Salvini che aveva scritto sui social "Se i poliziotti non possono usare le manette per fermare un violento cosa dovrebbero fare, rispondere con cappuccio e brioche?" hanno fatto indignare l'associazione nazionale mnagistrati che le ha definite "Inopportune".
Il caso è quello del giovane tunisino, deceduto a causa di un arresto cardiaco, mentre era in corso una operazione di polizia ( vedi correlati ).
Sul fatto è stata aperta una inchiesta e proprio l'Anm invita ad "Attendere la conclusione dei necessari accertamenti".
Sulla stessa linea la Cgil che ha invitato a "Maggiore cautela nell'esprimere i giudizi su quanto avvenuto".
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