Cronaca domenica 22 gennaio 2017 ore 09:59
La forza di continuare a scavare nella neve
I vigili del fuoco toscani continuano a cercare senza sosta altre persone nell'hotel Rigopiano, in Abruzzo, travolto da una valanga mercoledì scorso
FARINDOLA — Sono giorni che scavano senza sosta, insieme ad altri colleghi da tutta Italia ci sono anche i soccorritori della Toscana, come la squadra Usar dei vigili del fuoco al lavoro attorno a ciò che resta dell'Hotel Rigopiano in Abruzzo, sepolto dalla neve.
"Per noi che facciamo questa attività - dice un pompiere della squadra Usar - trovare anche una sola persona in vita è la massima soddisfazione possibile". La squadra Usar Medium, formata da vigili del fuoco di Pisa e di Firenze, ha operato in tutti i terremoti più recenti in Italia ed è stata inviata in soccorso dopo quello di Haiti.
I vigili del fuoco continuano a cercare e lavorano ininterrottamente 24 ore al giorno.Insieme ai vigili del fuoco toscani anche le squadre cinofile della Toscana: una da Livorno e due da Firenze.
Gli ultimi quattro sopravvissuti della valanga sono stati estratti a notte fonda oramai un giorno fa: ora sono 11 in totale gli scampati alla valanga, compresi i bambini, cinque vittime accertate e 23 dispersi.
I soccorritori continuano la loro opera incessante di scavo a 1.200 metri d'altezza, stanno lavorando in condizioni estreme: la pioggia mista a neve ha reso ancora più pesante l'ammasso che ha sommerso l'hotel ed il rischio valanghe è salito a 4 su una scala di cinque.
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