L'incidente è avvenuto in una galleria della strada statale 106, in provincia di Catanzaro. La vittima è un 70enne toscano
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Cronaca sabato 09 aprile 2022 ore 18:33
Abusivo fermato sul Lungarno, passanti protestano
Il fermo di polizia locale è avvenuto davanti ai passanti, la scena è stata ripresa in un video. Alcune persone sono intervenute in difesa dell'uomo
FIRENZE — Vendeva abusivamente merce sul Lungarno a pochi passi dal Ponte Vecchio, per questo è stato avvicinato dagli agenti della polizia municipale ma avrebbe reagito con violenza ed è stato sottoposto a fermo per identificazione e denunciato a piede libero per resistenza, lesioni e per rifiuto di generalità.
L'episodio avvenuto lo scorso martedì 5 Aprile sul Lungarno Acciaiuoli di Firenze è stato ripreso in un video. Durante il fermo di polizia alcuni passanti sono intervenuti in difesa dell'uomo.
Palazzo Vecchio ha diramato una nota sull'accaduto "L’uomo, quando è stato fermato dagli agenti per essere sottoposto al verbale, si è rifiutato di dare le generalità e di consegnare la merce in vendita, ha prima strattonato un agente e poi colpito a spinte e pugni un altro che per questo ha tentato di immobilizzarlo. Gli agenti hanno riportato lesioni guaribili in 3 e 5 giorni, non risulta invece alcuna lesione né alcun accesso al pronto soccorso da parte dell’uomo fermato". "Durante la permanenza negli uffici per il foto-segnalamento e la redazione degli atti, ha dimostrato condizioni psicofisiche ottimali e ha chiesto scusa ai presenti per il suo comportamento violento" conclude la nota del Comune di Firenze.
Sull'episodio è intervenuta la consigliera comunale Antonella Bundu "Questo arresto, con metodi a nostro parere ingiustificabili, da parte di agenti in borghese è avvenuto pochi giorni fa a Firenze, a due passi da Ponte Vecchio. Abbiamo depositato un atto con il quale lunedì chiederemo spiegazioni in aula all’assessora competente".
Sull'episodio è intervenuto anche il laboratorio politico perUnaltracittà "Di questa vicenda non conosciamo l'antefatto che dovrà essere chiarito, immaginiamo, in sede giudiziaria. Si tratta comunque di un fatto grave".
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