Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:FIRENZE15°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità mercoledì 01 febbraio 2023 ore 09:29

Agricoltura vitale ma scarseggiano manodopera e venditori

Rischia di cessare l'attività 1 azienda ogni 10 delle 52mila presenti in Toscana. Il rapporto di Coldiretti mette il futuro con le spalle al muro



FIRENZE — Il comparto dell'agricoltura in Toscana coinvolge 52mila imprese, è trainante per l'economia regionale ma soffre di alcuni deficit fondamentali. 

La pandemia, la crisi dei rifornimenti e la crisi energetica hanno acceso i riflettori sulla produzione nazionale di materie prime alimentari con un ritorno alla filiera nazionale ma per invertire la tendenza dello spopolamento delle campagne occorre una marcia in più che il comparto sembra non avere.

La fotografia scattata dal Centro Studi Divulga-Ixè per Coldiretti Toscana è in bianco e nero: scarseggiano i fondi, la manodopera e persino la visione del marketing digitale che rappresenta oggi la sfida quotidiana per svuotare i magazzini e rigenerare la produzione.

L’accesso ai finanziamenti (31%), gli adeguamenti normativi e la burocrazia (25%) che può sottrarre fino a 100 giorni di lavoro all’azienda, la commercializzazione dei prodotti (24%) e la mancanza di manodopera qualificata (21%) che rappresenta una criticità per un’impresa su due: sono alcune delle principali difficoltà delle imprese agricole toscane. 

L'agricoltura rappresenta un settore che porta benefici e risulta determinante per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione.

“Il tessuto produttivo agricolo regionale è caratterizzato da aziende di piccole dimensioni e prevalentemente a gestione famigliare: il 47% delle aziende, in pratica un’azienda agricola, su due ha una superficie agricola inferiore ai tre ettari. Caratteristica che le rende fragili e le espone più di altre ad una serie di difficoltà organizzative, gestionali e lavorative - ha detto Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana - Il complesso scenario internazionale causato dalla crisi in Ucraina e dalla siccità che ha portato ad un aumento dei costi di produzione del 23% e ad una riduzione del 10% delle coltivazioni ha esasperato la loro fragilità tanto che una impresa su dieci oggi si trova a rischio di cessazione dell’attività”.

Secondo il Centro Studi Divulga-Ixè i maggiori grattacapi sono dovuti alle relazioni per creare alleanze con gli altri produttori (14%) ed il ricambio generazionale (13%) nonostante due imprese su tre siano state rilevate da parenti e familiari. 

L’altro grande scoglio è rappresentato dall’innovazione (10%) e dalla prospettiva sempre più urgente di dirigersi verso un’agricoltura 4.0 per migliorare la redditività delle produzioni partendo da una sostenibilità ambientale ed economica alla luce anche dei cambiamenti climatici. Handicap che la misura 4.1.1 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana, su precisa sollecitazione di Coldiretti, punta a ridurre attraverso il finanziamento di investimenti sull’agricoltura di precisione e digitale. 

“L’impiego della tecnologia in campo sta dimostrando in questo delicato momento della nostra storia che si possono ridurre i costi correnti di concimi, carburanti, elettricità e al contempo evitare sprechi, preservare le risorse idriche e tutelare la fertilità dei terreni aumentando fino al 45% la redditività delle colture. Grazie alle risorse della misura 4.1.1 questo futuro sarà ora alla portata di tutte le aziende agricole”.

Ulteriori elementi di difficoltà sono per le imprese agricole, secondo il rapporto del Centro Studi Divulga e Ixè, il marketing e le tecniche di vendita (9%), contabilità e paghe (8%), l’uso della rete e dei suoi strumenti (7%), l’internazionalizzazione (6%), la formazione professionale (4%), il rispetto delle norme ambientali (3%), la sicurezza sul lavoro (2%) e lo sviluppo della qualità (2%).


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno