Ambulanti in sciopero contro la Bolkestein

Banchi serrati allo storico mercato di San Lorenzo nel giorno del corteo a Roma contro la direttiva che impone nuovi bandi per le concessioni

FIRENZE — La chiamano anche 'Bolkestein ammazza ambulanti' i diretti interessati. La direttiva europea, che prende il nome dall'ex commissario europeo per la concorrenza e il mercato interno Frits Bolkestein, prevede tra le altre cose di rimettere a bando le concessioni in scadenza degli spazi pubblici. E' questo il punto contestato dagli ambulanti che oggi sono partiti anche dalla Toscana alla volta della capitale per alzare la voce contro il provvedimento.

Il segno tangibile della protesta, come già altre volte è accaduto nel recente passato, sono i banchi chiusi attorno allo storico mercato centrale di San Lorenzo. I manifestanti sono già arrivati nella capitale, in piazza della Repubblica, al grido di ''Il mercato non si tocca''. Molte le bandiere 'No Bolkestein'. "Siamo tantissimi e continuano ad arrivare pullman - hanno già detto gli organizzatori - e non siamo facinorosi".

Intanto la piazza è stata chiusa al traffico ed è presidiata dalle forze dell'ordine. La manifestazione degli ambulanrti arriva a poche settimane di distanza da quella dei tassisti che paralizzò il traffico del centro.

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