Cronaca mercoledì 12 settembre 2018 ore 14:13
Caporalato, turni di 11 ore per pochi spiccioli

Indagini coordinate dalla procura di Firenze che hanno permesso di smascherare un'organizzazione che operava tra la Toscana e il Veneto
FIRENZE — I lavoratori venivano fatti arrivare in Italia, nelle regioni Toscana e Veneto, dalla Romania e dall'Albania. Queste persone venivano poi sottoposte a dei turni di undici ore per 4 o 5 euro l'ora. Inoltre non c'era rispetto delle condizioni di sicurezza e molti di loro erano al nero.
Questi lavoratori venivano fatti lavorare per interventi agricoli o edili, nelle due regioni citate sopra, ma anche all'estero.
L'operazione è stata portata avanti dai carabinieri a Padova, Perugia e Verona su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Firenze.
Sono state arrestate tre persone, accusate di associazione per delinquere finalizzata al reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. C'è anche l'aggravante delle minacce e dei maltrattamenti.
Si apprende che tra gli arrestati ci sono due caporali e il presunto capo dell'organizzazione, che gestiva gli sfruttati attraverso due società cooperative.
Le società sono state sequestrate oggi dai carabinieri, così come due immobili in cui i lavoratori venivano fatti dormire e per cui dovevano anche pagare l'affitto.
Le indagini, coordinate dalla procura di Firenze, hanno avuto il via a causa della morte di un cittadino romeno, a novembre dello scorso anno. Morte avvenuta a Rufina. Il rumeno era a libro paga dell'organizzazione.
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