Attualità venerdì 19 luglio 2024 ore 18:00
Deficit immunitari, al Meyer una stanza speciale
Il progetto nato in memoria di un piccolo paziente dell'ospedale pediatrico ha portato all'inaugurazione del nuovo ambulatorio a misura di bambino
FIRENZE — Ci sono tanti colori e animali della savana sulle pareti, perché è così che Riccardo, piccolo paziente scomparso due anni fa, l'avrebbe voluta. All'ospedale pediatrico Meyer di Firenze è stata inaugurata la “Stanza Ricca”, un ambulatorio per i bambini con difetti congeniti del sistema immunitario.
Uno spazio arredato a misura di bambino, dove è stato sistemato tutto il necessario per le visite.
Per tutta la sua vita il piccolo Riccardo è stato seguito dagli specialisti dell’Immunologia della struttura fiorentina. Due anni fa se ne è andato, ma i suoi genitori, Francesca e Simone, in collaborazione con la Fondazione Meyer, hanno portato avanti un progetto in suo nome, che oggi ha portato all'inaugurazione di questo nuovo spazio.
Un progetto, spiegano i dottori e le dottoresse dell'immunologia, "Che nasce per rendere magico e grintoso uno spazio di isolamento in cui bambini che nascono con un difetto del sistema immunitario possano vivere la cura respirando l’energia di Riccardo, una ricchezza straordinaria. Attraverso questo spazio vogliamo tenerlo con noi, per noi, ma anche per tutti i bambini presenti e futuri abitanti di questo spazio a lui dedicato”.
La malattia di Riccardo, era molto grave, spiegano dall'Aou Meyer, ma ha saputo affrontarla con forza e con un’allegria contagiosa.
“Per questo – hanno ricordato le dottoresse che lo hanno curato – abbiamo pensato che questa non sarà la ‘Stanza di Riccardo’, ma proprio la ‘Stanza Ricca’, per ricordare chi era Riccardo e la ricchezza che ha donato a tutti noi”.
“Attraverso la nostra avventura al Meyer – spiegano i genitori di Riccardo - vorremmo aiutare il reparto di Immunologia a dare risposte sempre più puntuali ai piccoli pazienti e migliorare la permanenza in ospedale dei bambini affetti da immunodeficienza e delle loro famiglie”.
"Il servizio di Immunologia dell’Aou Meyer Irccs - sottolinea una nota della struttura fiorentina- è stato il primo centro italiano in cui è stato ideato e messo a punto lo screening neonatale per le immunodeficienze. Grazie a questo programma, il Meyer riesce a fare diagnosi precoce di malattia rara in un bambino ogni 9000 nati. Una incidenza maggiore rispetto a quanto si credeva prima di cominciare a screenare i piccolissimi. La diagnosi alla nascita è molto importante perché permette di curare subito questi bambini, e di salvarli, prima che una grave infezione possa creare danni permanenti o possa addirittura portarli a morte.
Attualmente il servizio di Immunologia dell’Aou Meyer Irccs segue circa 450 piccoli pazienti affetti da immunodeficienza grave offrendo loro le migliori terapie possibili per permettere loro di vivere una vita il più normale possibile. Accoglie inoltre e cura molte decine di piccoli provenienti da altre regioni italiane. Ogni giorno poi vengono seguiti tanti bambini che presentano difetti minori del sistema immunitario che si risolvono con la crescita. Il servizio inoltre è specializzato nelle vaccinazioni in ambiente protetto di pazienti fragili o con malattia cronica".
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