Attualità lunedì 16 ottobre 2023 ore 18:50
Trovare subito lavoro? Per i supertecnici toscani è possibile
Gli istituti tecnologici superiori formano studenti e studentesse che nell'86,5% dei casi hanno un'occupazione ad un anno dal diploma
FIRENZE — I supertenici degli Istituti tecnologici superiori toscani tra i protagonisti del Next Generation Fest 2023. Sabato in tante e tanti, già con diploma o ancora studenti, saranno al Teatro del Maggio di Firenze. Prima, la scaletta del main stage riserverà loro un momento particolare, con un saluto del presidente Eugenio Giani poi, nello stand (a cura della di Regione Toscana) dell’area Expo dedicato al sistema regionale dell’Istruzione tecnologica superiore, potranno ritirare un attestato di riconoscimento in qualità di “ambasciatori” di questa opportunità formativa, firmato dal Presidente stesso e dall’assessora istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini.
“Per celebrare l’anno europeo delle competenze promosso dalla Commissione Ue, abbiamo scelto di aprire una grande vetrina su questa eccellenza che in Toscana si articola in un sistema di 9 fondazioni da cui ogni anno escono numerose ragazze e ragazzi che in poco tempo iniziano a lavorare”, spiega il presidente Giani. “In questi anni – prosegue – la Regione Toscana con Giovanisì ha investito molto sulle Its Academy e continuerà a farlo perché sono una risorsa preziosa per accrescere le competenze dei nostri giovani e creare ponti tra formazione e tessuto produttivo. Il Next Generation Fest sarà un’occasione fondamentale per fare conoscere sempre di più questa realtà”.
Gli Istituti Tecnologici Superiori – ridefiniti Its Academy dopo la riforma dello scorso anno – sono Istituti ad alta specializzazione tecnologica rivolti a giovani diplomate e diplomati dai 18 ai 35 anni. Rappresentano un segmento del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, non universitaria. Co-finanziati dal Fondo sociale europeo 2021-2027 e realizzati nell’ambito di Giovanisi, abbracciano tutte le aree tecnologiche considerate “strategiche” per lo sviluppo economico e la competitività del Paese e della Toscana energia e ambiente, nautica, tecnologie per la vita, informatica, turismo, beni e attività culturali, agroalimentare, moda, meccanica, edilizia e servizi alle imprese.
Per l’anno formativo in avvio durante questo autunno, la Toscana ha messo in campo l’offerta formativa più vasta di sempre: 51 percorsi, ad alcuni dei quali è ancora possibile candidarsi.
Dal monitoraggio Indire 2023, relativo ai percorsi conclusi nel 2021, emerge che l’86,5% dei diplomati ha trovato lavoro a un anno dal diploma, di questi il 93,6% in un’area coerente con il percorso concluso.
“La vastità dell’offerta riguarda sia il numero di percorsi cofinanziati, sia la diffusione territoriale”, osserva l’assessora Nardini, che ricorda l’entità dell’impegno economico della Regione sul 2023/2024: 10 milioni di euro grazie alle risorse del nuovo settennato del Fondo Sociale Europeo Fse+ 21-27.
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