Cronaca mercoledì 25 maggio 2016 ore 09:36
Due guasti all'acquedotto e poi il disastro
Due rotture sulle tubazioni che servono l'Oltrarno avrebbero provocato il disastro di stamattina. La prima si è verificata a mezzanotte e mezzo
FIRENZE — E' stato lo stesso sindaco Dario Nardella a ricostruire i fatti e a ipotizzare le cause che, secondo i primi accertamenti, potrebbero aver provocato la voragine sul lungarno Torrigiani.
Il primo guasto alla rete idrica è stato segnalato da alcuni residenti del lungarno intorno a mezzanotte e mezzo: una tubazione si è rotta causando una perdita che ha fatto saltare un tombino e allagato la sede stradale. A quel punto i vigili urbani hanno chiuso al traffico il lungarno e avvisato Publiacqua, la società che gestisce la rete idrica.
Ancora secondo una prima ricostruzione, per interrompere il fiume vorticoso che aveva invaso l'asfalto, l'afflusso dell'acqua nella tubazione rotta sarebbe stato chiuso e proprio questo potrebbe aver provocato un pressione eccessiva su altre tubazioni, innescando un colpo di ariete - come si dice in gergo - su un'altra conduttura di 70 centimetri di diametro che si è rotta a sua volta più o meno intorno alle 1.30. Questa mattina alle 6.30, il drammatico cedimento.
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