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Attualità martedì 26 febbraio 2019 ore 18:05

E45, 320mila euro per le imprese danneggiate

Viadotto del Puleto, il Consiglio regionale ha approvato la legge che stanzia i fondi. Dichiarato lo stato di emergenza regionale



FIRENZE — Per fronteggiare la situazione di grave crisi economica, con inevitabili conseguenze negative sull’occupazione, nate con la chiusura totale della strada statale 3bis Tiberina e del traffico pesante (3,5 tonnellate) in entrambe le direzioni sul viadotto Il Puleto, il Consiglio regionale della Toscana, all’unanimità, ha approvato un intervento finanziario a favore delle attività economiche e produttive di 320mila euro. 

Il sostegno è rivolto alle aziende che hanno una sede operativa con accesso diretto sulla viabilità E45 nel tratto compreso tra Pieve Santo Stefano e San Sepolcro. 

I finanziamenti sono determinati sulla base del decremento di fatturato subito dal 16 gennaio scorso fino alla totale riapertura del viadotto, in ogni caso non oltre il 15 aprile prossimo, ed è condizionato alla conservazione dei posti di lavoro. 

È inoltre previsto un contributo una tantum alle imprese di autotrasporto merci pari a 300 euro per ciascun veicolo per il trasporto cose, stimato complessivamente in 20mila euro. 

Contestualmente, sempre all’unanimità, è stato approvato un ordine del giorno, presentato dal gruppo Lega Nord, che chiede alla Giunta regionale di attivarsi nelle sedi istituzionali affinchè Anas restituisca alla Regione l’importo del finanziamento straordinario, alla luce del fatto che, secondo i consiglieri regionali leghisti, le cause di quanto accaduto sarebbero dovute "all’assenza di interventi manutentivi".

È stato il presidente della giunta regionale, Enrico Rossi, a presentare in aula la proposta di legge, sottolineando che la deviazione del traffico pesante su altri itinerari e su viabilità alternativa locale, spesso su strade di montagna, ha determinato tempi di percorrenza di oltre un’ora in più e condizioni molto critiche, visto anche il periodo invernale. Per questo è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale per i comuni di Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepoolcro, Sestino, Chiusi della Verna.


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