Ex sindaco aggredito in centro a seggiolate

Uno dei cestini a terra di fronte alla chiesa

Il post di sfogo di Alessio Calamandrei, già primo cittadino di Impruneta, che ha ricostruito quanto accaduto. La solidarietà della sindaca Funaro

FIRENZE — Una nottataccia quella vissuta da Alessio Calamandrei, ex sindaco di Impruneta, che ha affidato ai social il racconto della aggressione subìta in centro a Firenze, in via Martelli.

Come raccontato dallo stesso Calamandrei, infatti, l'ex primo cittadino si trovava con alcuni amici, quando all'improvviso un uomo avrebbe lanciato una bottiglia di birra contro il portone della chiesa di San Giovannino dei padri Scolopi. "Non contento - ha scritto - rovescia in strada due cestini del sudicio, che pesano un quintale l'uno, inveendo contro non so chi o cosa e se ne va. Io non riesco a girarmi dall'altra parte".

A quel punto, Calamandrei ha cominciato a seguire l'uomo mentre si trovava al telefono con il 112. "Il tizio insospettito si gira mi viene incontro e parte l’alterco - ha aggiunto - sempre mentre sono al telefono col 112, mi prende a seggiolate sulla schiena e sul braccio".

Quindi, sul posto arrivano gli agenti di Polizia, mentre l'ex sindaco è stato accompagnato in pronto soccorso. Sentita da Controradio, la sindaca Sara Funaro ha espresso solidarietà a Calamandrei. "Noi ci siamo per collaborare come abbiamo sempre fatto e con gli agenti della Municipale che stiamo inserendo, tutti sul territorio con presidi di prossimità - ha commentato - ma le cose vanno dette chiaramente e non mi sembra ci siano risposte: mancano agenti".

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