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Attualità giovedì 07 gennaio 2016 ore 10:22
Farmaci, la Toscana spende più di quanto incassa
Nel 2015 lo Stato ha trasferito 169 milioni per l'acquisto dei medicinali ma gli ospedali ne hanno spesi altri 156. Soprattutto per curare l'epatite C
FIRENZE — La Toscana è la Regione maglia nera in Italia per quanto riguarda la spesa farmaceutica. nel senso che spende più di tutti, quasi il doppio rispetto ai fondi che lo Stato ogni anno trasferisce per l'acquisto dei medicinali.
Nei primi 8 mesi del 2015 nel Granducato sono arrivati 169 milioni di euro, ma gli ospedali ne hanno spesi altri 156.
Due le cause: il massiccio utilizzo della distribuzione diretta dei farmaci e la spesa per il nuovo costosissimo rimedio contro l'epatite C.
Distribuzione diretta significa che le farmacie degli ospedali distribuiscono ai cittadini alcuni farmaci acquistati direttamente dal sistema sanitario nazionale. Farmaci che altrimenti verrebbero venduti solo dalle farmacie private. Una strada, quella della vendita diretta, che la Toscana segue da anni ma che negli ultimi anni anche altre Regioni hanno deciso di percorrere.
Per quanto riguarda l'epatite C, invece, la spesa in Toscana si aggira attorno ai 30 milioni di euro. Una cifra che, per ora, è segnata come 'uscita' dai bilanci degli ospedali presi in considerazione dall'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, per stilare la classifica delle Regioni più spendaccione, ma entro fine anno verranno coperti da nuovi trasferimenti statali.
Alla fine il bilancio dovrebbe aggirarsi attorno ai 40-50 milioni di euro che la Toscana spenderà in più rispetto a quanto le verrà trasferito dallo Stato.
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