Ius scholae, vergognoso attacco a Funaro

FIRENZE — "L'attacco alla sindaca Funaro da parte degli esponenti di Gioventù Nazionale e Azione Studentesca per la scelta di offrire la cittadinanza onoraria a ragazze e ragazzi che abbiano completato almeno un ciclo scolastico, è gravissimo". 

"Molto preoccupante il clima d’odio che alimenta queste nuove generazioni che militano nella destra. Ancora una volta, concepire l’appartenenza onoraria a una comunità come un rischio anziché come un’opportunità è un segnale inquietante, una distorsione della realtà". 

"Eravamo e restiamo convinti che il registro della cittadinanza onoraria, come quello istituito a Firenze, sia un atto di civiltà e un esercizio di comprensione di cui questo Paese ha assoluto bisogno, soprattutto quando si parla di integrazione. Così come sono fondamentali i progetti di educazione alla cittadinanza, che insegnano cosa significa essere cittadini, i diritti e i doveri che ne derivano". 

"Troviamo sconcertante che, invece di impegnarsi per migliorare la vita della comunità, ci sia chi lavora per dividere, per ostacolare l’integrazione e per negare un futuro più inclusivo. Farlo a scapito delle nuove generazioni, di chi cresce e studia nelle nostre scuole, è ancora più inaccettabile. Di cosa hanno paura i giovani di Gioventù Nazionale e Azione Studentesca? Forse di una comunità più consapevole, capace di riconoscere e accogliere regole, diritti e doveri? Perché è di questo che si parla". 

È quanto dichiarano Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio regionale e Andrea Vannucci, vicecapogruppo Pd in Regione, in merito agli attacchi alla sindaca Funaro di Gioventù Nazionale e Azione Studentesca.

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