Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:FIRENZE22°34°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
lunedì 16 giugno 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Rissa sugli spalti tra i genitori dei calciatori 16enni a Napoli: le botte in diretta sui social
Rissa sugli spalti tra i genitori dei calciatori 16enni a Napoli: le botte in diretta sui social

Attualità lunedì 16 giugno 2025 ore 15:00

Toscani scettici sul ridimensionamento delle Province

Un momento dell'assemblea di Upi Toscana

L'indagine di Demopolis a 10 anni dalla riforma Delrio: preoccupazione per la gestione delle strade provinciali e per l'edilizia scolastica



FIRENZE — A più della metà dei toscani la riforma Delrio, che ha profondamente modificato il ruolo della Province, non piace. Lo ha dimostrato un'indagine promossa dall'Unione delle Province della Toscana e condotta dall'Istituto Demopolis a dieci anni dalla riforma che ha "alleggerito" gli enti provinciali.

L'indagine, presentata oggi, lunedì 16 Giugno durante l'assemblea generale dell'Unione delle Province toscane, ha preso in considerazione l’opinione pubblica e di specifici target sul ruolo attuale e futuro delle Province: accanto ai cittadini, un campione di rappresentanti dei media, del mondo di impresa, dei corpi intermedi e del Terzo Settore e un altro di amministratori toscani. Mettendo in evidenza, alla fine, come per la maggioranza dei cittadini toscani il ridimensionamento delle Province sia stato un errore.

"La ricerca conferma quanto noi amministratori viviamo ogni giorno nei territori - ha detto Gianni Lorenzetti, presidente di Upi Toscana - senza risorse e competenze adeguate le Province non sono messe in condizione di svolgere pienamente le loro funzioni, fondamentali per la vita delle comunità locali. Oggi, a dieci anni dalla riforma, è evidente che serva un ripensamento serio e condiviso".

Il quadro che ne emerge è chiaro: il 52% dei cittadini giudica negativamente la riforma. E la percentuale schizza alle stelle tra sindaci e consiglieri comunali, ampiamente sfavorevoli alla riforma, arrivando all'83%. Inoltre, per il 72% dei toscani la riforma non ha migliorato la qualità dei servizi pubblici.

Tra i temi emersi con maggiore forza, vi è la percezione di un netto peggioramento nella gestione delle strade, nella pianificazione territoriale e nell’edilizia scolastica. Anche per questo, il 60% dei cittadini e il 75% degli amministratori locali ritiene sia necessario tornare all’elezione diretta dei presidenti e dei Consigli provinciali.

"Ritengo sia necessario che lo Stato doti nuovamente le Province di poteri e, contemporaneamente, legittimi la figura del presidente della Provincia con l'elezione diretta - ha ribadito Eugenio Giani, presidente della Toscana - la riforma era il presupposto per sciogliere le Province, perché allora si pensava al referendum costituzionale del 2016, poi bocciato dai cittadini. Le Province, prosciugate di personale e di poteri, rimasero con una forte diminuzione del loro ruolo: alla fine, è stato un depotenziamento delle Province. Visto che i cittadini hanno voluto che le Province rimanessero in Costituzione, bisogna ripristinarne il ruolo".

Al di là dei dati statistici, l'indagine Demopolis restituisce la percezione diffusa che manchi un punto di riferimento sovraordinato ai Comuni, ma su scala più locale rispetto alla Regione. Il dato si conferma nell’analisi del campione ragionato di Amministratori Pubblici toscani, intervistato dall’Istituto Demopolis per valutare la prospettiva dei soggetti che hanno interpretato e gestito i processi di riforma degli enti locali dispiegatisi nell’ultimo decennio: si tratta di sindaci e consiglieri comunali toscani.

"In termini complessivi . ha spiegato Pietro Vento, direttore di Demopolis - l’auspicio del tessuto sociale e istituzionale toscano è che sia restituita centralità, anche economica, alle Province: affinché le competenze mantenute, dalla gestione e manutenzione delle strade all’edilizia scolastica, possano essere governate con risorse e strumenti idonei". 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno