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Monitor Consiglio mercoledì 17 maggio 2023 ore 16:00 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Invaso di Pian di Goro opera strategica

Andrea Pieroni
Andrea Pieroni

Interrogazione alla Giunta sui tempi di progettazione e realizzazione dell'infrastruttura: "La Regione convochi un tavolo con i soggetti interessati"



FIRENZE — "L’invaso di Pian di Goro rappresenta un’opera strategica in un’ottica di sviluppo sostenibile e di risposta alla situazione di criticità della risorsa idrica che riguarda ampia parte della Toscana, che va dalle colline Metallifere geotermiche e fino al territorio del Volterrano" dichiara il consigliere regionale del Pd Andrea Pieroni. 

"In Consiglio regionale ho presentato un’interrogazione con cui chiedo alla Regione se intenda farsi promotrice, presso tutti gli enti coinvolti, della convocazione di un tavolo dedicato alla realizzazione del progetto strategico regionale e nazionale denominato 'Invaso di Pian di Goro e adduttrici Val di Cecina' - prosegue Pieroni - L’obiettivo è portare celermente a compimento il progetto di fattibilità e valutare le azioni da intraprendere per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie sia per la progettazione esecutiva, sia per la realizzazione dell’infrastruttura". 

"Il 14 marzo scorso si è svolto l’incontro di presentazione del primo livello di analisi progettuale preliminare promosso dall'Autorità Idrica Toscana, alla presenza dell'Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Settentrionale, di ASA e dei Comuni interessati, in cui veniva comunicata l'ipotesi di fattibilità sotto il profilo tecnico/economico - sottolinea il consigliere regionale Pd - Il 12 aprile i Sindaci del territorio interessati hanno indirizzato una nota al Ministero competente, alla Giunta e al Consiglio regionale, in cui veniva espressa l’esigenza di procedere celermente con il finanziamento della progettazione esecutiva e con il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dell’invaso". 

"L’opera potrebbe determinare benefici in termini di mitigazione del rischio idraulico a valle, l’utilizzo a fini turistico-ricreativi con la realizzazione di strutture ricettive, aree di sosta e percorsi ciclo pedonali, il possibile uso a fini antincendio e di protezione civile - conclude Pieroni - Siamo di fronte a un progetto di grande portata per il nostro territorio e per quelli circostanti che auspichiamo possa essere sostenuto da tutti i livelli istituzionali”.


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