
Fabrizio Corona su Papa Francesco: «Andrò in Vaticano per vedere se è vivo. Se lo trovo gli ho allungato la vita...»

Attualità martedì 01 dicembre 2020 ore 19:50
La valle dell'Arno tra le aree più colpite dal Covid

In uno studio dell'Unifi e della Bce sulla seconda ondata dell'epidemia emerge la relazione tra modelli di sviluppo e diffusione del Covid-19
FIRENZE — Il virus non segue i confini regionali ma i modelli di sviluppo economico. Questa la conclusione di un recente studio scientifico dove emerge la relazione tra modelli di sviluppo e diffusione del virus che corre di più nei territori dove si registrano elevate attività industriali e agroindustriali.
Tra le aree più colpite oltre alla Pianura Padana con 289 casi per 100 chilometro quadrato contro i 145 nazionali, il fronte adriatico dell'Emilia Romagna, la valle dell'Arno tra Firenze e Pisa, le zone intorno a Roma e Napoli.
Si chiama "Covid-19 and rural landscape: the case of Italy", lo studio condotto da Mauro Agnoletti, dell'Università di Firenze, Simone Manganelli, capo divisione della ricerca finanziaria alla Banca centrale europea e Francesco Piras, ricercatore dell'Ateneo fiorentino.
Lo studio suddivide l'Italia in due macroaree in base al modello di sviluppo: bassa e alta intensità.
Nelle zone a bassa intensità, che sarebbero quelle meno industrializzate e dove vengono utilizzati sistemi di agricoltura più tradizionale ci si ammala quasi tre volte di meno: 108 casi ogni 100 chilometri quadrati, rispetto alle aree più industrializzate e ad agricoltura intensiva, dove la media è di 286 casi ogni 100 chilometri quadrati.
L'analisi si basa sui dati resi noti dalla Protezione Civile nel mese di Ottobre 2020, a conferma di uno studio già effettuato nella scorsa primavera. Le aree ad alta intensità sono anche quelle più soggette a inquinamento.
Lo studio è stato pubblicato su Landscape and Urban Planning e sulla Working Paper Series della Bce.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI