Cronaca venerdì 22 aprile 2016 ore 18:30
Giallo di via Svizzera, in casa spariti i gioielli
Si rafforza l'ipotesi della rapina dopo la morte di Annalisa Bartolini, trovata nella sua abitazione di Firenze con il nastro isolante sulla bocca
FIRENZE — A confermare che dalla casa di via Svizzera a Firenze sono scomparsi dei gioielli è il marito della donna, Livio Benelli, che abitava in casa con la moglie e il figlio di 35 anni. Un fatto che rafforza l'ipotesi della rapina.
Ora c'è attesa per i risultati dell'autopsia. Dall'esame sul corpo della donna, infatti, potrebbero emergere elementi determinanti per la ricostruzione del fatto. I nodi da sciogliere riguardano le condizioni in cui è stato trovato il cadavere: nessun segno di scasso e nessuna traccia sui polsi, cosa che porta a escludere l'ipotesi che la donna sia stata legata. Resta la possibilità che Annalisa Bartolini sia morta per asfissia, causata dal nastro isolante che le copriva bocca e naso impedendole di respirare.
Un altro elemento importante potrebbero essere le impronte digitali sul nastro adesivo che sarebbe stato tagliato dai sanitari del 118 al loro arrivo nell'appartamento, prima di iniziare i tentativi di rianimazione.
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