Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:10 METEO:FIRENZE13°22°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 17 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Una lince rossa si intrufola nel giardino del resort

Monitor Consiglio venerdì 13 ottobre 2023 ore 16:55 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Nostro atto sulla ludopatia bocciato dal Pd

Giovanni Galli
Giovanni Galli

"Chiedevamo di promuovere ed incentivare uno specifico sistema di controllo degli apparecchi"



FIRENZE — “Ci sono certe iniziative che non sono minimamente connotate politicamente e che dovrebbero essere approvate da tutti! Era quello che auspicavamo a fronte di un nostro atto che affrontava il grave problema, purtroppo molto presente anche in Toscana, relativo alla ludopatia (nel 2022 "giocati" 7,4 miliardi di euro!)" afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità.

“Tra l’altro, la nostra mozione chiedeva solamente che la Giunta, anche tramite l’Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza dal gioco, promuovesse ed incentivasse presso tutti i nostri Comuni, l’utilizzo del sistema Smart, acronimo di statistiche, monitoraggio ed analisi della raccolta territoriale del gioco" prosegue il Consigliere.

"Un modo per conoscere meglio questo settore che, purtroppo, se non controllato adeguatamente favorisce quella dipendenza che, troppo spesso, rovina la vita delle persone - precisa l’esponente leghista - Il nostro documento non voleva certo prendere di mira le tante attività di gioco lecite, ma accentra, invece, la sua attenzione su quelle illegali".

"Fondamentale, infatti, rendere effettive le norme che disciplinano il funzionamento degli apparecchi, erogare eventuali sanzioni a chi non adempie agli obblighi di Legge, monitorando altresì gli orari di accensione e spegnimento delle macchinette" insiste Galli.

“A fronte di questa nostra iniziativa, la Maggioranza ci ha chiesto di portare la mozione in Commissione e di sottoporla all'attenzione del suddetto Osservatorio della legalità; non abbiamo accettato perché sappiamo che, molto spesso, gli atti si perdono colpevolmente di vista e perchè, il Consiglio, come organo di indirizzo, avrebbe potuto dare forza alla mozione stessa" rileva il Consigliere.

“Insomma, pensavamo che la nostra fosse un’iniziativa di buonsenso, un piccolo contributo per fronteggiare questa patologia, ma si vede che qualcuno la pensa, invece, diversamente" conclude seccamente Giovanni Galli.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno