Attualità sabato 23 marzo 2019 ore 16:30
Sanità di tutti, la Toscana è un modello
Liste d'attesa, fascicolo sanitario elettronico e non autosufficienza tra i temi al centro dell'evento regionale dedicato alle politiche sanitarie
FIRENZE — Sono arrivati in 250 tra operatori sanitari, amministratori e cittadini per partecipare all'ultima edizione di 'Sanità di Tutti', organizzata dalla Regione Toscana all'Istituto degli Innocenti di Firenze per fare il bilancio delle politiche sanitarie dalla riforma varata nel 2015.
Undici i tavoli di lavoro dedicati ad altrettanti temi: uso dei farmaci e appropriatezza delle cure, reti cliniche, integrazione e coordinamento tra ospedale e territorio, sanità digitale, liste d'attesa, ricerca e sperimentazione clinica, rete pediatrica, percorso socio sanitario per la non autosufficienza, produttività del personale, zone distretto e professioni sanitarie.
Su ciascun tema i relatori hanno sintetizzato le posizioni dei singoli tavoli e posto domande all'assessore alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi e al direttore della Direzione diritti, cittadinanza e coesione sociale Monica Calamai.
"Questa di oggi è l'ultima edizione di Sanità di Tutti, l'occasione di fare un bilancio, vedere cosa ha funzionato bene e cosa invece deve ancora essere messo a punto", ha detto Stefania Saccardi. "Abbiamo deciso di farlo qui, all'Istituto degli Innocenti - ha detto Stefania Saccardi - perché per un fiorentino questo è un luogo speciale, dove si fa accoglienza da secoli e ancora oggi si accolgono le donne in difficoltà, punto di riferimento per i minori. Questa è la bellezza di Firenze. Lo stesso grande artista che costruì la cupola, simbolo del potere, costruì anche questo luogo per l'accoglienza degli ultimi. E' la capacità di questa città di tenere insieme questi due aspetti".
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