Attualità giovedì 05 novembre 2015 ore 11:25
Sindaci del mondo uniti per la pace
A Palazzo Vecchio Unity in diversity, l'evento che celebra il 60no anniversario del convegno per la pace organizzato dal sindaco Giorgio La Pira
FIRENZE — Sono decine i primi cittadini giunti da tutto il mondo nel salone dei Cinquecento per parlare di pace e del ruolo della cultura e dei beni culturali per la pace, compresi i sindaci di città che si trovano in zone di guerra cone Kobane ed Herat. Presenti nel corso della due giorni anche rappresentanti di organizzazioni internazionali e premi Nobel.
"L'arma più potente che abbiamo contro la guerra è la cultura - ha dichiarato nel suo intervento di apertura il sindaco di Firenze Dario Nardella - e le città, in quanto testimonianza viventi di cultura, non possono che agire da protagoniste in questa battaglia. I nostri beni culturali sono simboli: chi li colpisve vuole spaventare l'opinione pubblica mondiali e cancellare l'identità di quel popolo. Questi atti sono comparabili a crimini contro l'umanità".
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