Attualità sabato 13 febbraio 2016 ore 16:04
La Toscana è in deficit energetico
L'amministratore delegato di Terna, Matteo Del Fante, ha annunciato un piano di investimenti da 600 milioni di euro: "Bisogna rafforzare le linee"
FIRENZE — L'obiettivo per il 2016 è mettere 'in piastra' tutta l'Italia. Ovvero fare in modo che la penisola, Sicilia compresa, sia interamente collegata come se fosse attraversata da un'unica linea ad alta tensione.
Per farlo Terna ha in programma un piano di investimenti ambizioso. "In Italia abbiamo un piano generale di circa 6 miliardi di investimenti, in un orizzonte temporale molto lungo - ha detto l'amministratore delegato Matteo del Fante, arrivato a Firenze per partecipare alle operazioni di smantellamento di 17 tralicci al Pian dei Giullari -. Riducendo l'orizzonte temporale ai prossimi 4 anni, siamo oltre i 3 miliardi su 6. Riducendo dal punto di vista geografico l'obiettivo dei 3 miliardi nazionali, la Toscana assorbe circa 600 milioni".
Una cifra importante che servirà a colmare un gap energetico che nel Granducato esiste eccome.
"La Toscana è una regione che ha un deficit strutturale di energia - ha detto Del Fante -. Non è grave, la si può prendere dalle zone limitrofe, però la Toscana deve rendersi disponibile a quelle linee rafforzate che permettano poi di portare l'energia che non viene prodotta in loco. Che sia dal sud oppure dall'Appennino tosco-emiliano, noi abbiamo bisogno di rafforzare le linee".
Per farlo alcuni progetti sono già in campo. "Stiamo lavorando ad una centrale importante nel comune di Vaiano, a Prato - ha aggiunto l'ad -. Abbiamo fatto un progetto importante per rendere più forte e più solida la rete nella zona di Lucca. Adesso stiamo aspettando il responso da parte della istituzioni".
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