Attualità mercoledì 14 settembre 2016 ore 10:39
Una centrale 118 a prova di calamità
La centrale operativa Pistoia-Empoli è stata scelta insieme a quella di Torino per interventi straordinari come alluvioni e terremoti
FIRENZE — Sarà una centrale Cross, acronimo di Centrale remota operazioni soccorso sanitario. La decisione è stata comunicata dal presidente della conferenza delle Regioni e delle Province autonome Stefano Bonaccini al Capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio.
Ora il 118 di Pistoia-Empoli sarà dunque al servizio del Dipartimento nazionale. Le attività sanitarie di emergenza saranno svolte fornendo ambulanze, elisoccorsi, moduli sanitari con posti medici avanzati e la ricerca di posti letto al di fuori della regione interessata dall’evento.
"Questa scelta premia la nostra lungimiranza - ha detto l'assessore regionale al diritto alla salute e sociale Stefania Saccardi - già due anni fa, con una delibera dell'ottobre 2014, la giunta regionale aveva individuato il coordinamento regionale per le maxiemergenze proprio presso la centrale operativa 118 di Pistoia e Empoli che è stata dunque un''antesignana dell’attuale Cross”.
Per l’assessore regionale alla Protezione civile Federica Fratoni si tratta un riconoscimento “che fa
della Toscana e, in particolare della centrale di Pistoia e Empoli, un centro di eccellenza per le grandi emergenze. Lo abbiamo peraltro sperimentato di recente con il sistema di Amatrice, dal momento che abbiamo predisposto in loco, unica regione ad averlo fatto, un punto medico avanzato che è stato di grande sostegno per la popolazione".
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