Cronaca mercoledì 16 marzo 2016 ore 17:00
Urbanistica Barberino, assolto Paolo Cocchi

L'ex assessore regionale della giunta Martini, Paolo Cocchi, era accusato di corruzione nell'ambito di un'inchiesta sull'urbanistica a Barberino
FIRENZE — Assolto perché il fatto non sussiste. Questa la sentenza dei giudici per Paolo Cocchi.
Secondo il pm Leopoldo De Gregorio tra il 2005 e il 2010 alcuni imprenditori avrebbero goduto di sponsorizzazioni e agevolazioni da parte di politici e amministratori in cambio di contributi in campagna elettorale, vacanze e un appartamento. I giudici hanno assolto anche la moglie di Cocchi, Barbara Bardazzi, e il figlio dell'imprenditore, Simone Cianti, entrambi accusati di aver concorso ai reati.
Ha prevalso invece il "non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione", per l'accusa di corruzione legata ai soldi per le elezioni e le 'vacanze'.
Prescrizione che per i giudici è da applicare anche per i reati contestati ad altri imputati: Gian Piero Luchi, Alberto Lotti, Luca Luchi e Paolo Pinarelli. Quest'ultimo è invece stato condannato a 1 anno e due mesi, oltre al pagamento delle spese processuali, per falso in atto pubblico.
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