Cronaca lunedì 29 ottobre 2018 ore 20:03
Vento a 150 km all'ora, onde alte sei metri
Nelle prossime ore l'intensa perturbazione che ha investito la Toscana si attenuerà ma l'allerta resta alta. Quali sono le zone ancora a rischio
FIRENZE — Giornata terribile in Toscana per il maltempo. Alle 16.30 i vigili del fuoco avevano ricevuto 1.800 chiamate a livello regionale, con oltre 500 interventi già chiusi, 1.200 ancora in corso o in attesa. Il dato più alto registrato a livello nazionale. Durante le operazioni di soccorso sono state evacuate centinaia di persone.
L'intensa perturbazione che ha interessato nella giornata odierna gran parte dell'Italia è stata causata da un profondo minimo depressionario sul Mediterraneo centro-occidentale con valori piuttosto inusuali. Come spiega il Lamma in una nota, i venti molto forti di Scirocco hanno soffiato con raffiche fino a 150 chilometri all'ora sull'Arcipelago, l'Argentario e sui rilievi, attorno a 100-120 chilometri all'ora sul resto della costa toscana.
Anche forti mareggiate hanno interessato gran parte del litorale, soprattutto l'Argentario e l'Arcipelago meridionale e sono tutt'ora in atto, con altezze d'onda fino a di 6 metri a Giannutri e attorno a 4 metri a Gorgona.
Anche le precipitazioni hanno diffusamente interessato l'intero territorio regionale, con due passaggi temporaleschi principali, uno nella nottata fino al primo mattino e uno nel pomeriggio.
Nelle ultime 24-36 ore sono caduti fino a circa 230 mm sulla provincia di Massa-Carrara, 100-120 mm in Garfagnana e circa 90 mm tra Follonica e le Colline Metallifere.
Nelle prossime ore le precipitazioni risulteranno in generale attenuazione con fenomeni decisamente più sparsi e meno intensi di quelli di oggi pomeriggio; tuttavia rimarranno condizioni instabili fino alla mattinata di domani, martedì, e saranno possibili ancora rovesci e locali temporali, più probabili e frequenti sul nord-ovest della Toscana, in particolare su Appennino Lucchese e Pistoiese, più isolati altrove.
In merito ai venti, è prevista una graduale rotazione dei venti da Scirocco a Libeccio durante le prossime 3-4 ore, ma resteranno molto forti con raffiche anche di 120-140 chilometri all'ora sull'Arcipelago, costa e rilievi nel corso della serata, mentre un'attenuazione è prevista nella mattinata di domani e in modo più consistente dal pomeriggio.
I mari rimarrano agitati o molto agitati per tutta la sera di oggi, sia a sud che a nord dell'isola d'Elba, in particolare a sud di Piombino e a nord di Pisa, per poi attenuare gradualmente nella mattinata di domani ed ulteriormente nel pomeriggio.
Per quanto riguarda la conta dei danni, ecco un nuovo aggiornamento.
Massa, Grosseto, Livorno e le isole sono le realtà più colpite dal maltempo che ha imperversato per l'intera giornata. A fare il punto, alle 17 di oggi, è stata la terza videoconferenza del Sistema di Protezione civile regionale con tutti i soggetti che a livello locale impegnati in queste ore nelle attività per censire e mitigare i danni: Lamma, Prefetture, Province, Centri di coordinamento soccorso comunali di Livorno e Grosseto, direzione regionale dei vigili del fuoco e uffici del Genio Civile.Molte le squadre di volontariato di tutte le associazioni impegnate sul territorio in numerosi interventi dalla notte passata.
Massa e la Lunigiana - Sono fra le zone più colpite perchè la pioggia è stata ininterrotta e già in mattinata erano caduti 130 millimetri. A preoccupare in particolare la piena del Magra che nel corso del pomeriggio è però rientrato sotto il livello di guardia. Due corsi d'acqua minori sono esondati a Pontremoli, costringendo 36 persone a trovare riparo in casa di parenti o amici e in albergo. Il disagio maggiore per la popolazione è legato alla disattivazione del collegamento elettrico: circa 20 mila utenze sono tuttora scollegate dalla rete in Lunigiana, altre che nelle città di Massa e Carrara. Si sta lavorando e si lavorerà tutta la notte per ripristinare la viabilità interrotta, a tratti, in molte parti del territorio per la caduta di piante.
Provincia di Livorno - La tromba d'aria che si è abbattuta su Rosignano ha provocato danni che hanno costretto ad evacuare 31 persone che hanno subito gravi danni alla propria abitazione. Lo scoperchiamento del tetto di un capannone agricolo non ha per fortuna causato il ferimento degli animali che vi allogiavano. Due persone, di cui una disabile, sono state evacuate a Portoferraio, Isola d'Elba per i danni che il vento ha provocato al tetto dell'abitazione. Sempre all'Elba si sono registrati allagamenti in case e negozi, sia a Portoferraio che a Marina di Campo e Porto Azzurro e restano chiuse tutte le scuole. Sospeso i collegamento da e per le isole. In città, a Livorno, una persona è rimasta lievemente ferita per la caduta di una tegola è stata soccrosa dal 118. A Marina di Campo e Porto Azzurro la mareggiata ha divelto i muri frangiflutti e i distributori di carburante del porto.
Provincia di Grosseto - Cinque nuclei familiari sono stati evacuati, diecimile utenze ancora scollegate dalla rete elettrica, mentre si interviene per le strade comunali e provinciali per rimuovere alberi caduti o pericolanti che in alcuni casi si sono abbattuti anche sulle case. A Casteldelpiano il centro storico è stato chiuso per consentire la rimozione di cornicioni caduti a causa del vento e della forte pioggia. Le scuole restno chiuse anche domani in nove comuni.
Firenze - In città si registra in particolare il danno alla copertura della piscina Costoli, che a causa del vento ha ceduto ed è collassata. L'area metropolitana è stata interessata soprattutto nella zona di Pontassieve, in particolare a Diacceto, alla Consuma, lungo la provinciale 17 dove si sta ancora lavorando per liberare la carreggiata.
Pisa - Il paese di Orciano è stato interessato da una tromba d'aria che ha costretto ad evacuare 5 persone e a chiudere il cimitero per la caduta di piante. Nella provincia ci sono stati danni ad abitazioni e aziende, in particolare, a Guardistallo e Santa Luce con tanti interventi per ripristinare la viabilità.
Lucca - Chiusa la statale 12 Lucca-Ponte a Moriano, che a tratti ha un unico senso alternato. 15 frazioni, per circa 4000 utenze, resta ancora senza luce per la caduta della rete elettrica.
Siena - Quattro persone sono state evacuate a Celle sul Rigo, San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Le strade, chiuse per consentire la rimozione di alberi, sono ora riaperte quasi ovunque.
Arezzo - Circa settemila utenze sono ancora senza elettricità nell'aretino, dove si registrano problemi alla viabilità, cadute di alberi e dann in Casentino, Valdarno, Val di Chiana.
Pistoia - Non ci sono particolari criticità, dopo la riapertura della strada provinciale 20 rimasta chiusa per diverse ore.
Prato - La provincia non è stata particolarmente colpita. Si registra la caduta di alberi a Poggio a Caiano.
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