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Attualità lunedì 25 novembre 2024 ore 18:00
A 12 personalità culturali il Premio Pinocchio
Promosso dall'Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini la cerimonia si è svolta questa mattina nella Sala delle Feste di Palazzo Bastogi
FIRENZE — Non soltanto il burattino più amato di sempre, ma anche tutti gli altri personaggi che popolano il romanzo “Le avventure di Pinocchio” sono stati al centro delle celebrazioni del 198° anniversario della nascita del loro creatore: l’indimenticabile giornalista e scrittore Carlo Lorenzini.
Da Geppetto alla Fata turchina, da Mangiafoco al Gatto e la Volpe, con l’immancabile Grillo parlante. Tutti hanno contribuito al percorso formativo del piccolo burattino.
Il riconoscimento, attribuito anche quest'anno a 12 personalità di spicco nel panorama culturale italiano, prevede come da tradizione l'abbinamento di ciascun premiato con uno dei personaggi del romanzo.
Tra i premiati Franco Vaccari, Paolo Penko, Renato Raimo, Dieter Schlenker, Paolo Bacciotti, il Generale di Brigata Lorenzo Falferi e la sindaca Sara Funaro.
A fare gli onori di casa la presidente Anna Maria Iacobacci: “Ogni anno amiamo festeggiare l'autore di uno dei pilastri della narrativa per ragazzi, nel giorno del suo compleanno, che fu appunto il 24 novembre 1826. Mai come in questo periodo storico il monito dell’eccellente giornalista, uomo di lettere, sostenitore convinto della democrazia, può rivelarsi di aiuto per tutti noi. Viviamo un’epoca di conflitti, in cui il dialogo e il confronto che stimolano un sano utilizzo della capacità critica delle persone sembrano venire meno. Abbiamo bisogno di pace, non a caso il tema scelto per questa giornata è “Pinocchio e la pace” , abbiamo bisogno di riscoprire quei valori puliti, sinceri, semplici che sono alla base di opere letterarie immortali come quella firmata da Carlo Lorenzini. Opere che insegnano e che accompagnano per mano, di generazione in generazione, i lettori di tutte le età in un percorso di consapevolezza e di maturità”
A presentare l'evento sono stati Stefano Baragli ed Elena Tempestini, mentre il Professor Cosimo Ceccuti ha aperto la manifestazione con un intervento dedicato alla figura del celebre scrittore fiorentino: “Carlo Lorenzini era un patriota devoto all’insegnamento di Giuseppe Mazzini. La sua religione era il dovere, che rappresenta anche la morale de “Le avventure di Pinocchio”: il burattino diventa un ragazzo in carne ed ossa allorché compie il proprio dovere in famiglia e nella società. Se ognuno di noi facesse altrettanto, rispettando i diritti degli altri, la pace nel mondo sarebbe assicurata.”
Di seguito i premiati della XIII edizione del Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini:
Premio PINOCCHIO (Realtà e Fantasia) a Franco Vaccari
Premio MASTRO GEPPETTO (Artigianato / Impresa / Commercio) a Paolo Penko
Premio GRILLO PARLANTE (Sapere / Scienza / Cultura / Critica) a Jacopo Gori
Premio MANGIAFOCO (Cinema / Spettacolo / Teatro / Televisione) a Renato Raimo
Premio GATTO E VOLPE (Ambiente) a Sara Funaro
Premio ALBERO DEGLI ZECCHINI (Economia / Finanza) a Dieter Schlenker
Premio FATA TURCHINA (Moda / Arte / Educazione) a Maria Grazia Giuffrida
Premio OSTERIA GAMBERO ROSSO (Ristorazione / Accoglienza / Nutrizione) a Gianni Mercatali
Premio PAESE DEI BALOCCHI (Gioco / Divertimento / Creatività) a Felice Limosani
Premio COLOMBO (Mecenatismo / Associazionismo) a Paolo Bacciotti
Premio I CARABINIERI (Sicurezza / Legalità) a Lorenzo Falferi.
Chiara Lam Nang
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