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Attualità venerdì 28 febbraio 2020 ore 16:00
Bambino fiorentino inventa un impianto uditivo
Il piccolo paziente del Meyer è tra i vincitori del contest internazionale che premia le idee creative per aiutare le persone con problemi di udito
FIRENZE — Un giovane fiorentino di 10 anni, paziente dell'Ospedale Meyer, è uno dei vincitori del concorso internazionale “Ideas4ears children's invention contest” lanciato da MED-EL, azienda di impianti uditivi. Il concorso si pone l’obiettivo di incoraggiare i bambini a sviluppare l’attitudine creativa e ad elaborare idee e soluzioni che possano migliorare la qualità della vita delle persone con ipoacusia. Al contest si sono iscritti 215 bambini da 28 paesi di tutto il mondo e hanno presentato 171 invenzioni. Tra queste sono state scelte le idee di 13 inventori, che a giugno visiteranno la sede centrale di MED-EL a Innsbruck, in Austria. Durante il viaggio, i vincitori avranno l'opportunità di esplorare la città e conoscere gli ingegneri del suono e gli scienziati che lavorano alle numerose invenzioni e fare un tour tra i reparti di ricerca e sviluppo dell’azienda.
Federico, portatore d’impianto cocleare bilaterale, ha ideato un sistema di cuffie con banda sonora che trasmette il suono e permette all’audio processore dell’impianto di catturarlo. Le cuffie sono costituite da due altoparlanti collegati dalla banda sonora vicino al microfono; con esse è possibile ascoltare il dispositivo audio e restare connessi con i suoni esterni. “Sono felicissimo che la mia idea sia stata scelta. Mi piace giocare ai videogiochi con i miei amici usando le cuffie, per questo ho cercato di modificare il modello di cuffie da gaming creando una banda sonora che trasmette il suono e lo invia al microfono del mio sistema cocleare” ha detto Federico.
“Ho appreso con emozione e felicità che Federico era risultato vincitore di un concorso che MED-EL aveva istituito - ha dichiarato la dottoressa Benedetta Bianchi, dell’Ospedale Meyer di Firenze, che ha in cura Federico - Spesso noi operatori pensiamo che ripristinare la funzione uditiva sia l'obiettivo da raggiungere e che sia sufficiente per il successo del nostro lavoro. Questa bella iniziativa ci pone di fronte un importante suggerimento: i pazienti, anche i più piccoli, sono testimoni attivi importanti del nostro lavoro con il loro vissuto e con la loro straordinaria “voglia di farcela” e noi dobbiamo solo ascoltarli.”
In Italia nascono ogni anno circa 2.000 bambini affetti da sordità infantile. Le sordità congenite o perinatali costituisco circa l'80 per cento dei casi. Il restante 20 per cento è costituito da sordità acquisita nei primi tre anni di vita. La diagnosi precoce e l’intervento di impianto cocleare sono fondamentali per lo sviluppo verbale e uditivo e determinanti nel miglioramento della vita a lungo termine.
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