Attualità mercoledì 02 novembre 2016 ore 14:15
Il No assedia la Leopolda
Presentazione animata per la manifestazione di sabato 5 novembre. Screzi tra Digos e attivisti del comitato Firenze dice No per alcuni striscioni
FIRENZE — Gli attivisti del comitato Firenze Dice No sono arrivati armati di striscioni e manifesti davanti alla stazione Leopolda di Firenze per presentare la manifestazione "No a Renzi" che si terrà questo questo venerdì, nella giornata centrale della convention renziana della Stazione Leopolda.
E il tentativo di appendervi uno striscione e dei manifesti è stato oggetto di un diverbio con le forze dell'ordine. Striscione e manifesti sono stati appesi alla cancellata della Leopolda e mentre stava per iniziare la conferenza stampa.
Il corteo, come hanno spiegato gli organizzatori, partirà alle 15 da piazza San Marco e ha come obiettivo avvicinarsi il più possibile alla Leopolda: "Arriveremo fin qui", ha detto Luca Toscano, esponente del comitato, nella conferenza stampa tenutasi davanti ai cancelli della ex stazione.
"Arrivare qui vuol dire prendere lo spazio per le ragioni del No al referendum costituzionale che tutti i giorni vengono nascoste, totalmente censurate, per far spazio alla propaganda a favore del Sì - ha detto Toscano - quella del 5 novembre sarà una piazza composita, ci saranno realtà territoriali, comitati contro le devastazioni ambientali, inquilini, studenti, e non può che essere così: questa città è stanca, vuole dare un segnale. Renzi deve smetterla di scappare dal confronto. Sabato racconterà di un paese che non esiste".
Una manifestazione quella del No che si preannuncia una delle più partecipate degli ultimi periodi, organizzata dal comitato Firenze dice No, composto da varie realtà del territorio e della Toscana come il Movimento di lotta per la casa, realtà universitarie, studenti e il sindacato di base.
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