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Attualità martedì 04 gennaio 2022 ore 15:59

In Toscana il parco che cura gli alberi di Natale

Molti abeti dopo le feste rischiano di morire. In questo parco, unico in regione, le piante sono curate e a Dicembre i proprietari possono riprenderle



FIRENZE — Dopo le feste gli alberi di Natale rischiano di essere abbandonati nel cassonetto oppure di morire in vaso o in un giardino perché piantati in maniera non idonea. Da qui l’iniziativa del tree sitting, una presa in carico degli abeti per farli vivere e crescere al Parco di Poggio Valicaia di Scandicci.

Il servizio ideato e curato dalla direzione del Parco Museo di Arte Ambientale di Poggio Valicaia, è un'esperienza unica sul territorio regionale

Gli alberi vengono consegnati a Gennaio e chi vuole poi può riprendere il suo albero il prossimo Dicembre. Su 618 alberi consegnati in quattro anni di attività, provenienti da sette Comuni, ben 460 sono stati riconsegnati.

L’assessore all’ambiente del Comune di Firenze, Cecilia Del Re, ha spiegato: "È un modo per far continuare a vivere gli alberi di Natale dopo il periodo festivo, una scelta ambientalmente sostenibile che consente una minor produzione di rifiuti. Se l’albero invece verrà considerato non idoneo per essere portato al Parco sarà preso da Alia per poterlo trasformare in compost. In ogni caso, quindi, dando gambe all’economia circolare che siamo chiamati a perseguire anche nel periodo natalizio”. 

"Siamo entusiasti che il progetto di treesitting adottato da Scandicci quattro anni fa tramite i gestori del Parco di Poggio Valicaia si allarghi a Firenze e coinvolga il gestore Alia - ha detto l'assessora all'Ambiente del Comune di Scandicci Barbara Lombardini - È un'occasione per sensibilizzare un maggior numero di persone nel periodo delle festività sui temi ambientali, ma anche di creare le occasioni per un contributo concreto alla tutela degli alberi".

Come funziona il servizio

Per partecipare basta avere un abete vero, con radici, dargli un nome, e dopo la Befana lasciarlo in custodia al Parco di Poggio Valicaia per il periodo da Gennaio a Dicembre.

Domenica 16 Gennaio dalle 8 alle 14 sarà possibile portare il proprio abete all’Eco-centro di San Donato: lì un esperto di Poggio Valicaia valuterà se sarà possibile custodirlo durante l’anno al Parco o se invece l’albero dovrà essere smaltito da Alia per diventare compost. 

Gli alberi in custodia possono essere seguiti dai proprietari tramite la app e il sito www.treesitting.it, oppure facendo visita al parco per una passeggiata nei mesi primaverili ed estivi; gli organizzatori del servizio spiegano che nei casi in cui gli alberi non sopravvivano, per mancanza di radici o per aver sofferto il caldo in appartamento, o laddove il cittadino non sia poi interessato al ritiro l’anno successivo il contributo annuo di 10 euro non viene richiesto.

Sulle colline di Scandicci in via della Poggiona, ad un’altezza di 370 metri su un’estensione di 68,5 ettari, Poggio Valicaia dal 1979 è un parco pubblico del Comune di Scandicci, e dal 2003 assume la veste di Museo di Arte Ambientale.


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