Attualità lunedì 09 novembre 2020 ore 18:15
Protesta no stop contro la chiusura delle scuole
Una protesta senza sosta con assemblee pubbliche e presidi in piazza contro la nuova chiusura delle scuole ed il ritorno della didattica a distanza
FIRENZE — Il movimento Priorità alla Scuola ha fatto oggi il punto sulla situazione nazionale sottolineando come a Firenze sia partita una mobilitazione destinata a protrarsi anche nei prossimi giorni con un presidio permanente davanti al Consiglio regionale.
L'assemblea pubblica in piazza Santa Croce mentre a Perugia si tenevano lezioni in piazza e a Bologna si manifestava, a Faenza andava in scena una veglia per la scuola, ed una protesta diffusa era in corso a Milano sarebbe stata solo l'anteprima della protesta.
"A cinque mesi dalla fine del lockdown si torna a chiudere le scuole. Da Aprile abbiamo lavorato perché fossero riaperte: non vogliamo che le scuole, di nuovo, siano le prime a chiudere e le ultime a riaprire. Non possiamo accettare in silenzio le conseguenze di ritardi e mancati investimenti su spazi, personale e prevenzione sanitaria così come non possiamo pagare le conseguenze di un mancato investimento sul trasporto pubblico".
Il movimento chiede che "Per gli allievi delle scuole superiori sia ripristinato il diritto all’istruzione, che non consideriamo in nessun modo garantito attraverso il ricorso alla didattica a distanza. Da subito l’amministrazione proceda a pianificare le condizioni che permettano agli studenti delle scuole medie e superiori di raggiungere le scuole in sicurezza, senza doversi affollare sui mezzi di trasporto. Sia istituito un sistema di tamponi e tracciamento rapido dedicato alle scuole":
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