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Cronaca giovedì 15 ottobre 2020 ore 11:13
Seguono i topi e trovano un capannone dormitorio
Il controllo è stato effettuato dopo alcune segnalazioni e un esposto circa la presenza di rifiuti e topi: trovati impianti non a norma e irregolarità
FIRENZE — Alcune segnalazioni e un esposto hanno condotto la polizia municipale, i carabinieri e operatori dell’azienda sanitaria ad un laboratorio di pelletteria utilizzato anche come abitazione in zona Brozzi.
Le segnalazioni sono partite per la presenza di rifiuti e di topi nei pressi di un capannone, un esposto è stato ricevuto dalla Stazione dei Carabinieri di Peretola poi trasmesso al sindaco di Firenze, e così martedì è scattato l’intervento.
Il capannone è risultato in pessime condizioni: tutte le finestre erano oscurate con teli, in parte strappati; all’interno erano presenti numerosi macchinari e fustelle per la lavorazione di pelletteria e sette postazioni di lavoro due delle quali in uso. Nei locali sono stati trovati due cittadini cinesi, marito e moglie, e due minorenni, figlio e nipote della coppia. All'esterno è stato rinvenuto molto materiale accatastato e alcuni bidoni con scarti di pelletteria: gli agenti della municipale hanno chiesto il registro di carico e scarico ai titolari dell’impresa, risultato però mancante. L’impresa sconosciuta ad Alia non pagava la Tari e, presumibilmente, smaltiva i rifiuti delle lavorazioni in modo illegale. Per questo è scattata una maxi sanzione che può arrivare fino a 15.500 euro.
Irregolarità sono state rilevate anche dagli operatori dell’Azienda sanitaria. La ditta, pur iscritta nel registro delle imprese, lavorava in locali non idonei con impianti elettrici non a norma e che venivano utilizzati anche come abitazione: sono stati infatti trovati materassi e giacigli per dormire, e spazi per cucinare. Il tutto fra rifiuti e scarti di pelletteria. Per gli impianti non a norma è prevista la denuncia con l’arresto fino a 6 mesi e ammenda fino a 10mila euro.
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