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Cronaca mercoledì 20 ottobre 2021 ore 19:15

Falsi incidenti, beccato il truffatore del suv nero

Un suv nero - foto di repertorio
Un suv nero - foto di repertorio

L'uomo aveva ingannato 7 automobiliste fiorentine, simulando incidenti stradali e poi intimidendo le vittime per ottenere risarcimenti



FIRENZE — Un incubo per molte automobiliste fiorentine quell'uomo che, fingendo danni inesistenti alla sua auto causati da falsi incidenti stradali, intimidiva le conducenti chiedendo denaro. Da fine Luglio sette donne truffate si sono rivolte alla polizia municipale di Firenze. E i vigili urbani, grazie a testimonianze e telecamere di sorveglianza, sono riusciti ad individuare l'autore del raggiro. 

Si tratta di un uomo di 30 anni, residente a Firenze, ora denunciato per tentata truffa, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di sostanze stupefacenti. La sua auto è stata sequestrata.

Tutto è iniziato a fine Luglio quando una ragazza ha raccontato di essere stata vittima di un tentativo di truffa da parte di un uomo alla guida di un suv nero. La giovane ha aggiunto di essere riuscita con difficoltà a non cedere alle pressioni di quest’uomo, che aveva inscenato un falso incidente costringendola a fermarsi in una traversa isolata del viale Volta e poi chiedendole soldi per un danno che non era mai stato provocato. Come appurato in seguito, l'uomo rigava le fiancate delle auto delle sue vittime con della cera nera simulando così graffi da incidente.

Dalla denuncia della giovane è partita l'indagine che è andata avanti per mesi; nel corso dell'inchieste, altre sei vittime hanno segnalato la stessa truffa  perpetrata dallo stesso uomo e con lo stesso suv nero. Tutte hanno descritto l'uomo come intimidatorio, aggressivo e minaccioso. Questi episodi hanno creato anche allarme tra le fiorentine tanto che su un noto social network erano stati pubblicati messaggi per mettere in guardia le donne sul truffatore del suv nero.

Attraverso i racconti delle vittime e all'utilizzo delle telecamere gli agenti sono riusciti a individuare la targa e veicolo. Si trattava di una Ford Puma nera, intestata a una società di noleggio di Torino che, molto collaborativa, ha fornito il riferimento di un'altra società che aveva preso l’auto a noleggio. Questa, con sede operativa ad Acerra, effettuava a sua volta noleggio. Un passaggio che ha reso difficile risalire al conducente.

Gli agenti con pazienza e ore di appostamenti, pedinamenti e servizi in borghese e con l'ausilio delle telecamere, alla fine sono riusciti a individuare il suv, parcheggiato tutte le sere nella zona delle Case Minime di Rocca Tedalda. Dopo un paio di giorni di appostamenti, la scorsa settimana l'uomo è stato intercettato in via Panciatichi e portato al comando. All'interno del suv, sono state trovate, oltre a piccole quantità di droga, anche le bacchette di cera che usava per creare ad arte dei segni che sembravano delle striature sulle fiancate dei malcapitati.

“Grazie al lavoro della Polizia Municipale - ha commentato l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese - che con intuito investigativo e con presenza sul territorio è riuscita, anche con l’ausilio delle telecamere di sicurezza, ad individuare e smascherare un truffatore seriale che aveva preso di mira giovani donne”. 


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