Attualità domenica 27 maggio 2018 ore 10:00
Strage Georgofili, Firenze si è fermata alle 1,04
Il corteo partito da piazza Signoria è arrivato in via dei Georgofili nel 25esimo anniversario dell'attentato che causò cinque morti e 48 feriti
FIRENZE — Il corteo con il Gonfalone della città è partito da Palazzo Vecchio e ha raggiunto via dei Georgofili.
Il 27 maggio 1993 alle 1,04 un boato fortissimo svegliò Firenze. In quell'attentato morirono cinque persone e 48 rimasero ferite. Il patrimonio culturale fu danneggiato.
"Francesco, Angela, le loro figlie Nadia e Caterina e il giovane Dario vivono nei nostri cuori. Firenze non dimentica" ha scritto Nardella in un tweet.
Insieme al sindaco c'erano il ministro per lo Sport Luca Lotti, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il vicepresidente della Regione Vittorio Bugli e il presidente dell'Accademia dei Georgofili Pietro Piccarolo.
Davanti alla lapide che ricorda la strage, proprio alle 1,04, è stata deposta una corona di fiori ed è suonato il Silenzio.
Alle 1.04 del 27 maggio 1993 un devastante boato scosse #Firenze. Francesco, Angela, le loro figlie Nadia e Caterina e il giovane Dario vivono nei nostri cuori. #Firenze non dimentica, senza memoria non c’è futuro #Georgofili #stragedeiGrorgofili pic.twitter.com/wcJZukjbPN
— Dario Nardella (@DarioNardella) 26 maggio 2018
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