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Imprese & Professioni giovedì 26 settembre 2019 ore 06:10
Fotovoltaico: a installare nuovi impianti sono gli enti pubblici
Si è rinnovata la spinta per le energie rinnovabili: nei mesi autunnali diversi enti pubblici toscani hanno deciso di investire nel fotovoltaico.
TOSCANA — Si è rinnovata la spinta per le energie rinnovabili: nei mesi autunnali diversi enti pubblici toscani hanno deciso di investire nel fotovoltaico.
Nel mirino vi sono sia l’ambizioso obiettivo dell’autonomia energetica sia i traguardi del Pacchetto Clima dell’Unione Europea (20-20-20) che prevede, entro il 2020, una riduzione delle emissioni di CO2 del 20%, la copertura del 20% delle energie rinnovabili per il fabbisogno energetico e, infine, una riduzione del 20% del consumo di energia primaria rispetto alla media dei consumi europei.
La fine del Conto Energia, introdotto nel 2003 con il D.L. 387, ha causato uno spostamento dell’attenzione per il fotovoltaico dagli enti privati (ai quali il Conto Energia era rivolto) a quelli pubblici, con a disposizione superfici maggiori e la possibilità di abbattere i costi investendo sulla quantità e richiedendo finanziamenti europei.
Il Consorzio di Bonifica Toscana 1 Nord ottiene l’attestato energetico A2A
Dopo aver aderito al C.E.T. (Consorzio Energia Toscana), il Consorzio di Bonifica Toscana 1 Nord si pronuncia a favore delle energie rinnovabili, decidendo di realizzare i primi parchi di pannelli solari.
La decisione è stata fortemente voluta dal Presidente, Ismaele Ridolfi, che motiva la sua scelta affermando: «Il nostro motivo è etico e legato alla coerenza con la mission aziendale ma è anche una questione di economicità: sono sempre di più infatti gli incentivi e i fondi di investimento il cui accesso è vincolato al rispetto di determinati requisiti in materia di tutela dell’ambiente e sostenibilità ambientale»
Oltre alla realizzazione e all’ampliamento dei parchi fotovoltaici, nel mirino vi sono anche l’eolico e l’idroelettrico, per aumentare la percentuale di energia green impiegata per il funzionamento delle tante pompe idrovore controllate dall’ente consortile.
Questa decisione di coerenza è valsa al Consorzio di Bonifica Toscana 1 Nord l’attestato energetico A2A per fonti rinnovabili e il rispetto dei traguardi del Pacchetto Clima dell’Unione Europea.
Il Siena Green Hospital per il rinnovo dell’ospedale di Campostaggia
A inizio ottobre partiranno i lavori per l’ammodernamento energetico dell’Ospedale di Campostaggia: si tratta di un investimento complessivo di 941.326,78 euro del quale i finanziamenti dell’Unione Europea coprono circa il 90%.
Il progetto prevede l’installazione di due impianti di cogenerazione e di un parco di pannelli solari sulla struttura: in tal modo si vanno ad abbattere i costi di gestione di circa 250.000 euro l’anno, ridurre l’emissione di CO2 di circa 1.060 tonnellate e migliorare l’efficienza energetica del 25%. Grazie ai due impianti di cogenerazione di Campostaggia e Noggiano (Montepulciano), il 27% dell’energia impiegata dall’ospedale proverrà da fonti rinnovabili.
Ancora una volta, dunque, verranno rispettati i termini del Pacchetto Clima dell’Unione Europea e si prosegue l’opera di perfezionamento della Sanità toscana, tra le più innovative ed efficienti di Italia, specialmente a livello gestionale.
Il Fondo Tokyo finanzia la Machiavelli di Montespertoli
L’amministrazione del territorio di Montespertoli ancora una volta conferma il suo impegno nel settore dell’educazione, avviando un nuovo progetto per il plesso scolastico “Machiavelli”, sul quale, dal 2014, sono stati investiti oltre un milione di euro.
L’ultimo dei lavori previsti riguarda proprio l’aspetto energetico della struttura: si andranno, hanno dichiarato gli assessori ai Lavori Pubblici e all’Istruzione Mauro Mucciarelli e Cinzia Farina, a installare un impianto fotovoltaico di 37,9 kW, verranno cambiate oltre 235 lampade ad alto consumo con led a elevata efficienza e, per l’impianto di climatizzazione, si sostituirà il vecchio generatore con un impianto a pompa di calore.
A rendere disponibile l’intera operazione è stato il Fondo Kyoto per efficientamento energetico degli edifici scolastici, che rende disponibile una copertura del 50% delle spese previste dai preventivi per il fotovoltaico e per altri interventi di riduzione dei consumi energetici.
Attraverso interventi in più settori della vita pubblica, la regione Toscana sta dimostrando sempre di più di rispondere prontamente ad una delle emergenze globali più impellenti, lanciando un messaggio positivo ai cittadini circa il futuro del territorio.
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