Gara Tpl , Autolinee Toscane invia 500 lettere

Lombardi, presidente di AT: “Riportare chiarezza sulla vicenda, serve più serietà e tranquillità, nessuno vuole compiere atti irreversibili”

FIRENZE — Autolinee Toscane, la società risultata vincitrice della gara regionale per il servizio di trasporto pubblico locale, ha inviato oltre 500 lettere ai rappresentanti delle istituzioni – assessori e consiglieri regionali, presidenti di provincia e sindaci, parlamentari ed europarlamentari – e alle associazioni di categoria ed organizzazioni sindacali per ricostruire una vicenda che, a colpi di carte bollate, si sta trascinando da anni fino alla decisione della Regione di procedere con l'affidamento del servizio proprio ad At dal prossimo gennaio.

Nella lettera i vertici di Autolinee Toscane ricostruiscono "le tappe e i contenuti relativi alla gara per la gestione del trasporto pubblico su gomma in Toscana"; ricordano "i vantaggi che questa gara produrrà per gli utenti, i lavoratori e per le istituzioni", illustrano "gli impegni che AT adotterà per migliorare il servizio, investendo in toscana più di 550 milioni di euro e garantendo a tutti i dipendenti il mantenimento del posti di lavoro".

“Vorremmo riportare un po’ di chiarezza su questa vicenda - spiega Bruno Lombardi, presidente di AT - Da tempo e con sempre maggiore frequenza si leggono notizie parziali, con molte omissioni e ingiustificati toni allarmistici. Un po' più di serietà e di coerenza con gli impegni sottoscritti aiuterebbe a gestire questo impegnativo passaggio, qualunque sia la sua conclusione. Aggiungo: in attesa delle decisioni del Consiglio di Stato non guasterebbe anche un po’ più di tranquillità, visto che nessuno ha intenzione né vuole compiere atti irreversibili, né danneggiare gli attuali gestori”.

In attesa della conclusione degli sviluppi giudiziari, che negli ultimi anni hanno visto confermare la regolarità della gara, AT continuerà a seguire tutte le attività previste dal bando e dagli accordi stipulati da tutti i soggetti coinvolti.

“Per noi – conclude Lombardi - il rispetto degli impegni è un dovere a cui siamo abituati. Quello che noi riusciamo a capire sono i motivi che spingono molti soggetti a sollevare dubbi, incertezze e preoccupazioni nei confronti dell’esito di questa gara, destinata a produrre significativi vantaggi per l’intera comunità regionale”.

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