Attualità mercoledì 04 febbraio 2015 ore 17:22
Geotermia, petizione contro la moratoria
Raccolta di firme e appello per fermare le scelte della Regione sui permessi di ricerca per la geotermia. Hanno aderito esperti, docenti ed ecologisti
FIRENZE — L'attivista Jacopo Fo, il fondatore di Green Italia e vicepresidente del Kyoto club Francesco Ferrante, il presidente nazionale di Giga Sauro Valentini e Fabio Roggiolani di Ecquologia sono i primi ad aver sottoscritto la petizione "Smart italy, liberare le energie rinnovabili" presentata a Firenze nella sede del Consiglio regionale.
La petizione è per fermare la moratoria di sei mesi, voluta dalla Regione Toscana, alle richieste per i permessi di ricerca sui nuovi modi di fare geotermia a "impatto zero". L'iniziativa e' stata lanciata dall'associazione Giga e dal coordinamento nazionale Free, che si occupano di geotermia sostenibile.
Presenti all'incontro anche il consigliere regionale Mauro Romanelli e in videoconferenza su skype anche l'attivista Jacopo Fo.
Per i firmatari la moratoria è pura schizofrenia legislativa e una beffa verso le imprese che hanno presentato i permessi di ricerca e che nei mesi scorsi si erano impegnate, attraverso un protocollo d'intesa sottoscritto insieme al governatore toscano Enrico Rossi, ad utilizzare solo piccoli sistemi "a ciclo binario" per sviluppare geotermia sostenibile e a impatto zero per l'ambiente. Secondo gli attivisti la moratoria mette a rischio l'esistenza stessa di queste aziende, dei posti di lavoro e della ricerca nel settore.
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