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Attualità martedì 24 marzo 2015 ore 16:48
Gregge attaccato dai lupi vicino ad una casa

Gli allevatori pensano già di sostituire gli animali da pascolo con quelli da stalla. I lupi hanno agito nella notte a pochi metri da una casa
CASTELNUOVO VAL DI CECINA — Nella notte i lupi hanno agito indisturbati, nonostante il gregge si trovasse a poche decine di metri da un'abitazione. E' accaduto, di nuovo, nelle campagne del comune di Castelnuovo Val di Cecina, ai danni di un'azienda agricola a conduzione familiare già colpita lo scorso novembre dall'attacco dei predatori.
Forse
più di un lupo ha
attaccato nella notte le pecore al pascolo. Nonostante la presenza
dei cani e del podere abitato,
i predatori hanno creato il panico
nel gregge disperdendolo in un vasto appezzamento, hanno ucciso
e ferito alcuni capi dopo averli rincorsi.
Un gregge di un centinaio di pecore di razza sarda, tutte
giovani, molte delle quali gravide e prossime al parto.
Al
mattino gli allevatori hanno trovato la brutta sorpresa: tracce
di sangue anche a cento metri dalla casa, 3
le pecore uccise
e 4 o 5 quelle ferite anche
in modo grave. Tutte attaccate
al collo, con morsi che
lasciano poco spazio ai dubbi: si tratta di un predatore dalla
mascella potente. Un attacco che non è il primo nella zona.
Ai
pastori non resta che chiamare il veterinario della Usl per
denunciare il fatto, ma le
speranze di ottenere risarcimenti ed indennizzi sono poche.
Anche se questi animali per il momento non erano destinati alla
produzione di latte (che spesso si interrompe dopo lo stress
dell'aggressione), oltre alla
perdita dei capi uccisi e al ferimento di altri che devono essere
curati,
c'è il
rischio degli aborti dopo
lo spavento subito. Un danno di qualche migliaio di euro,
conteggiando anche i costi per l'incenerimento delle carcasse che
sono a carico dei proprietari del bestiame.
Esasperati
gli allevatori che si sentono abbandonati.
"Presenteremo le domande per i risarcimenti -
spiegano dall'azienda - come previsto dalle procedure,
manon
sappiamo se i soldi ci saranno".
"Ormai i lupi anche da noi ci sono e sono numerosi -
aggiunge l'allevatore - chiediamo
tutele per il nostro lavoro, che ad oggi non ci sono".
"Alcuni stanno anche pensando
di cambiare razza di pecore e passare da quella sarda, che non è
adatta, ad animali che possono essere tenuti in stalla e
non al pascolo - conclude - ma questa è un'ipotesi alla quale può
pensare solo chi ha gli spazi per farlo. E poi, senza
le pecore, che
oltre a far parte del paesaggio contribuiscono a tenere
pulito e a mantenere in vita l'agricoltura nella zona, cosa
ne sarà dei nostri campi?"
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