Cronaca martedì 17 settembre 2024 ore 19:35
La camorra ricicla in Toscana, 10 indagati
Le indagini della direzione distrettuale antimafia di Firenze e della guardia di finanza hanno portato anche al sequestro beni per oltre 782mila euro
PROVINCIA DI GROSSETO — La camorra ricicla in Toscana, e ad appurarlo è stata un'inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Firenze e della guardia di finanza che ha portato a indagare 10 persone e al sequestro di beni per 782.191,27 euro fra conti correnti e immobili.
Le indagini, spiega una nota firmata dal procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia, hanno portato gli investigatori a ricostruire un'opera di riciclaggio di denaro di provenienza illecita. In particolare si tratterebbe di soldi provenienti da un soggetto ritenuto vicino al clan dei Casalesi, che un imprenditore campano che da anni ormai vive in Toscana avrebbe reimpiegato in una società con sede nella provincia di Grosseto.
E così stamani le Fiamme Gialle di Firenze e di Vicenza, insieme allo Scico di Roma, hanno eseguito un'ordinanza di sequestro preventivo a carico dei 10 indagati e della stessa società.
Le accuse per gli indagati sono, a vario titolo, di impiego di denaro e utilità di provenienza illecita, bancarotta fraudolenta e anche per la responsabilità amministrativa degli enti in ordine, questa ipotesi di reato alla condotta della società che è anch'essa sotto inchiesta.
L'immissione nella società dei capitali ritenuti illeciti dalla Dda risalirebbe agli anni 2017-2018. L'accusa di bancarotta fraudolenta, invece, sarebbe inerente al crac di una società con sede a Verona nel 2020.
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