Attualità mercoledì 07 ottobre 2015 ore 16:43
Guerra aperta all'olio tunisino

Confagricoltura si è scagliata contro la proposta di Bruxelles di aumentare le importazioni dal nordafrica e ha chiesto un intervento della Regione
FIRENZE — Come se non bastasse la disastrosa annata del 2014 che ha praticamente visto sparire l'olio toscano dagli scaffali di mezza Italia, visto che la produzione è calata del 90%, una brutta notizia per gli olivicoltori arriva direttamente dal Belgio.
La commissione europea ha infatti proposto di aumentare di 35mila tonnellate le importazioni di olio tunisino nel Vecchio continente, eliminando i dazi e le restrizione che fino a questo momento hanno contribuito a tenere a galla i produttori nostrani.
Uno scenario apocalittico secondo Confagricoltura toscana.
"Non possiamo permetterci - ha detto Orlando Pazzagli, presidente della sezione Olivicoltura di Confagricoltura - di essere danneggiati ulteriormente dall'immissione sul mercato di olio a bassissimo prezzo e di qualità sicuramente inferiore ai nostri prodotti".
Da qui l'appello all'assessore all'agricoltura Marco Remaschi a intervenire anche in conferenza Stato - Regioni.
"Serve salvaguardare il prodotto made in Italy - ha detto Pazzagli - opponendosi con tutte le forze a questa scelta sconsiderata che
mette a rischio tutto il settore dell'olivocultura toscana e
italiana".
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