In calo la spesa per i dipendenti comunali

Nel 2013 i costi per il personale del Comuni toscani sono scesi a 733 milioni di euro, con una riduzione del 6,38% contro una media nazionale del 5,59

FIRENZE — Il dato è stato diffuso da Anci Toscana.

"I Comuni italiani sono gli enti pubblici più virtuosi per quanto riguarda le spese del personale, in costante diminuzione dal 2007 - si legge in una nota dell'associazione dei Comuni - Lo certifica sia uno studio di Ifel, che ha elaborato i dati del ministero dell'Economia, sia il recente rapporto della Corte dei Conti. I dati si riferiscono al perido 2007-2013 e quindi, visti gli ulteriori contenimenti della spesa dell'ultimo periodo, è ipolizzabile un trend analogo per il 2014 e il 2015".

"Dallo studio Ifel emerge che il numero dei dipendenti comunali è diminuito dell'11,1%, con un calo di circa 53mila unità in termini assoluti - prosegue la nota - e il rapporto della Corte dei Conti conferma che nel triennio 2011-2013 nei Comuni si è registrata una flessione sia dei dipendenti che della spesa totale".

In particolare, per quanto riguarda la Toscana, i dati della Corte dei Conti diffusi da Anci confermano che la spesa complessiva per il personale è scesa da 783 milioni del 2011 a 733 milioni del 2013, con una diminuzione del 6,38%, al di sotto della media nazionale che è del 5,59%.

"Questi numeri certificano che che i sindaci ripetono da tempo: i Comuni hanno dato un deciso cotrnibuto al contenimento della spesa pubblica, anche per quanto riguarda il personale - commemta la presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti - In questo quadro, le amministrazioni toscane si confermano virtuose, visto che riescono a stare sotto la media nazionale. Ora speriamo nel sollecito varo da parte del governo del decreto enti locali che, seppur in maniera non risolutiva, aiuterà i Comuni a fronteggiare questa fase così difficle e complessa".

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