Lavoro martedì 25 maggio 2021 ore 17:00
In Toscana hanno perso il posto 21mila lavoratori dipendenti

La crisi Covid ha cancellato migliaia di posizioni, soprattutto fra coloro che avevano contratti a termine, donne e giovani under30
FIRENZE — La crisi economia provocata dall'epidemia di Covid in Toscana ha portato 21mila persone che avevano un contratto da lavoratore dipendente a perdere il posto nel corso del 2020.
Lo rileva l'Irpet nel suo nuovo rapporto sugli effetti economici della pandemia.
La perdita dell'occupazione ha riguardato soprattutto i lavoratori che avevano un contratto a tempo determinato e quindi non protetto dal blocco dei licenziamenti disposto dal governo, in vigore fino al prossimo 30 Giugno.
Le categorie più colpite sono stati i lavoratori stagionali e quelli delle professioni intermedie, soprattutto se donne o giovani al di sotto dei 30 anni. In calo tutti i settori delle produzioni made in Italy. Particolarmente critica la situazione nei servizi e nelle attività legate al turismo.
Sono invece aumentati i titolari di un contratto da dipendente fra i lavoratori domestici, 11mila in più. "Probabilmente il risultato di una maggiore necessità di assistenza da parte delle famiglie - spiegano i ricercatori Irpet - e dall'emersione di una quantità di rapporti irregolari che sono stati messi a norma per fronteggiare i problemi legati alle restrizioni alla circolazione".
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